Anarchici in via Monte Baldo Festa e scritte sull'ex Prix
La scritta sulla vetrata dello stabile non rappresenta solo la «firma» degli autori dell’occupazione, ma suona come una promessa: «L’assillo continua».
Gli Anarchici tornano a farsi sentire, ma non attraverso volantini, assemblee o iniziative: nella maniera a loro più consona, prendendo possesso degli edifici inutilizzati.
Nello stabile di via Monte Baldo, che mesi fa ospitava il supermercato Prix, venerdì sera simpatizzanti del movimento antagonista - una trentina, fra cui molti giovanissimi - sono entrati nei locali e, muniti di generatore per la musica e portando da bere e da mangiare, alle 22 hanno dato il via alla festa. «Abbiamo tutte le autorizzazioni» hanno spiegato a chi, tra i passanti, chiedeva spiegazioni sull’accaduto.
Per un controllo è arrivata la polizia. Fra le persone che hanno chiamato la questura per segnalare ciò che stava accadendo in via Monte Baldo c’è anche il consigliere comunale della Lega Devid Moranduzzo. «L’ennesimo episodio di occupazione di uno stabile privato in disuso è l’ennesimo sfregio alle istituzioni e ai diritti inalienabili alla legalità e alla proprietà privata - evidenzia Moranduzzo - Questa nuova occupazione, peraltro a poche decine di metri da altre strutture abbandonate e già prese di mira in passato da questi gruppi di facinorosi (la «nave» di via San Pio X, ndr), non fa altro che acuire il dissenso dei cittadini nei confronti di questa amministrazione comunale, totalmente incapace di prendere le giuste contromisure, al fine di evitare il continuo ripetersi di episodi».
Ieri mattina degli Anarchici non c’era più traccia: gli antagonisti se ne sono andati all’alba, lasciando le vetrate ed i muri imbrattati con scritte contro i militari. Rimane la promessa di un loro ritorno: «L’assillo continua».
Foto di Paolo Pedrotti