I legami familiari non sono sempre garanzia di buoni rapporti. Questa volta, però, la bufera è scoppiata fra «quasi parenti»: a scontrarsi - non solo a colpi di parola - sono stati il fidanzato e il futuro suocero, padre della ragazza.

La furiosa lite, poi sfociata in aggressione, è avvenuta a casa della giovane, in un appartamento di Trento sud, venerdì. Era l’ora di cena e la tensione in famiglia si tagliava con il coltello. Non sarebbe stata una parola fraintesa a far partire la lite, ma pregresse discussioni fra il padre della ragazza, appena quindicenne, e il fidanzato di lei.

Sono volate parole grosse ed insulti, poi l’uomo e il giovane sono venuti alle mani. Coinvolta anche la ragazzina che avrebbe cercato di intromettersi fra i due, cercando di fare da paciere. È intervenuta la polizia e poi anche l’ambulanza. In ospedale sono finiti padre e figlia.

La ragazza, che aveva solo alcuni graffi, è stata medicata al pronto soccorso e poi dimessa. Più serie le condizioni del padre, colpito allo zigomo: è stato curato nel reparto maxillofacciale.