Auto, la Provincia punta sul noleggio
Un risparmio, che si traduce in un «guadagno», per le casse della Provincia e un guadagno anche in termini di riduzione delle emissioni inquinanti emesse in atmosfera. Viva il noleggio a lungo termine e abbasso la proprietà, dicono oggi in Provincia. Dopo una prima fase di sperimentazione di car sharing (auto condivisa) provinciale, avviata nel giugno 2012, il progetto per una migliore gestione del parco macchine della Provincia di Trento evolve e mette in campo il noleggio a lungo termine.
Ieri, l'assessore all'ambiente Mauro Gilmozzi ha comunicato che nei giorni scorsi si è conclusa la relativa gara europea. La gara è stata vinta Arval: «un colosso che oggi in Italia noleggia 170 mila veicoli» dice Gilmozzi. Arval si impegna a fornire per 5 anni 170 veicoli Euro 6 («anche elettrici» specifica l'assessore) di cui un'ottantina condivisi in car sharing e una novantina riservati alle strutture.
La base d'asta era di 4.517.040 euro , il prezzo di aggiudicazione di 4.153.869 euro . Lo sconto praticato è stato dell' 8% pari a 363.170 euro . Arval si è impegnata inoltre a ritirare 242 automezzi obsoleti (con 10 o più anni di vita) per un controvalore di 519.115 euro .
Tra i vantaggi dell'operazione c'è una maggiore sicurezza stradale attiva e passiva, la certezza del costo annuo sostenuto e la riduzione dei rimborsi spese per missione. «L'operazione si inserisce nell'ambito del progetto di razionalizzazione delle spese della Provincia» spiega Gilmozzi «Ora fatte le necessarie verifiche amministrative in capo al soggetto aggiudicatario e firmato il contratto, tempo massimo di 90 giorni, si procederà alla graduale acquisizione dei nuovi mezzi e dismissione dei vecchi entro sei mesi. Nel frattempo si procederà con l'analisi e l'implementazione interna del software per la prenotazione e la gestione dei veicoli a noleggio».
Per il car sharing provinciale si tratta di una forma di evoluzione: il noleggio a lungo termine permette di possedere un'auto per un tempo prestabilito, cinque anni, al termine del quale deve essere restituita alla società affidataria. Per tutta la durata del noleggio sarà pagato un canone mensile, una quota fissa, che ingloba tutti i termini previsti dall'accordo. Il noleggio a lungo termine prevede che tutti gli oneri - come tagliandi, riparazioni, veicoli sostitutivi, copertura totale rischi senza franchigie e revisione dei veicoli - siano compresi nel canone. Si elimina così il rischio di acquistare prodotti a rapida obsolescenza, evitando quindi un notevole esborso economico iniziale e la seguente rapida svalutazione del parco macchine. Questa formula garantisce inoltre standard aggiornati di tecnologia e sicurezza. L'operazione porterà quindi ad una riduzione significativa del parco macchine.
Un altro aspetto dell'operazione vede l'aumento della sicurezza attiva e passiva e una riduzione dei consumi di carburanti ed emissioni di Co2 pari a 4.000 tonnellate annue. Infine il progetto permetterà il recupero del valore residuo dei veicoli in cessione, di 519.115 euro euro. Per i dipendenti pubblici il servizio di car sharing non subirà variazioni. Resterà attivo il sistema di prenotazione online e il call center.