Scuola-lavoro al Tambosi Ecco le «dritte» per l'Adige
Cinque classi del polo informatico dell’istituto tecnico Tambosi hanno presentato, nella mattina di ieri, i progetti elaborati nel corso dell’anno nell’ambito di un’iniziativa di alternanza scuola lavoro portata avanti in collaborazione con istituzioni e realtà imprenditoriali locali. Obiettivo dell’iniziativa - che ha coinvolto anche il nostro giornale, sia nella parte di divulgazione delle notizie online, sia nell’ambito gestionale ed amministrativo - era quello di permettere ai giovani studenti di confrontarsi con il mondo del lavoro attraverso delle vere e proprie commesse aziendali, mettendo in gioco competenze acquisite nel percorso scolastico e la propria creatività.
I risultati del lavoro, avviato ad inizio anno e portato avanti a cadenza settimanale durante l’orario scolastico, ha superato le aspettative degli stessi committenti, che hanno assicurato l’impiego degli applicativi gestionali sviluppati dai ragazzi nei rispettivi luoghi di lavoro, mentre i suggerimenti avanzati dagli studenti sono stati scrupolosamente annotati quali aspetti di rilievo per migliorare la qualità del lavoro e il prodotto offerto al pubblico.
«Quello avviato negli anni dal Polo informatico dell’istituto - ha detto in apertura della mattinata di presentazione la dirigente scolastica Marina Poian - è un progetto importante per la formazione dei ragazzi, che riescono così a mettere in campo risorse e creatività per realizzare un prodotto di concreta utilità, destreggiandosi tra le richieste avanzata dai committenti e le proprie conoscenze nel settore informatico».
Il polo informatico dell’istituto Tambosi è nato nel 2012 con il proposito di far conoscere alla cittadinanza un percorso curricolare particolarmente formativo, dove gli studenti acquisiscono, assieme alle nozioni del normale programma ministeriale, anche una preparazione tecnica di alto livello.
Dei progetti realizzati nel corso degli ultimi mesi dalle classi 3Sc, 4Sa, 4Sb 4Sc e 5Sa, due riguardavano il miglioramento dell’attività del quotidiano l’Adige nella sede di Trento. In particolare, si trattava di analizzare architettura, funzionalità e usabilità del sito internet del giornale (che, seppur con qualche indicazione di miglioramento, ha ottenuto un buon voto dai ragazzi) e di elaborare un programma in grado di eliminare eventuali errori nella registrazione delle ore svolte dal personale amministrativo.
L’esito della commessa, svolta dalla 3Sc e dalla 4Sb, ha riscosso il plauso del consigliere di amministrazione Roberto Rangoni, che si è detto pronto ad apportare le migliorie suggerite dai giovani.
Le altre iniziative di studio riguardavano l’elaborazione di un applicativo software per ottimizzare il rendimento lavorativo all’interno del gruppo Gpi Spa, eseguito dalla classe 4Sc, e la creazione di un programma in grado di gestire le attrezzature dei parchi e delle aree e verdi del Comune di Lavis, elaborato con cura dagli studenti di 4Sa.
Infine, i ragazzi della 5Sa hanno proposto un programma gestionale, denominato «Sherlock», per destreggiarsi tra i numerosi oggetti smarriti custoditi presso gli uffici del Comune di Trento.