A22, stop ai cantieri durante il periodo estivo
In previsione dell’ondata di viaggiatori che, nei mesi più caldi dell’anno, si riverseranno sulle strade di collegamento locali per raggiungere le principali mete di villeggiatura in Italia e all’estero, i responsabili di Autostrade del Brennero Spa hanno elaborato un programma dettagliato dei giorni di traffico più intenso, mettendo in campo una serie di contromisure per evitare rallentamenti e congestioni.
Dal miglioramento della gestione dei flussi in ingresso al blocco del traffico pesante nei giorni festivi, dal miglioramento dell’informazione a favore dei viaggiatori all’incremento dei controlli sui tratti critici, fino alla sospensione di tutti i lavori durante la bella stagione, l’obiettivo è quello di evitare l’interruzione del servizio autostradale a causa dell’eccessiva presenza di veicoli su delle corsie di marcia rimaste pressoché inalterate dalla progettazione - avvenuta negli anni Sessanta - ad oggi, malgrado il deciso incremento di passaggio registrati negli ultimi decenni.
I consigli per quanti, invece, si metteranno in strada nelle prossime settimane, sono gli stessi degli anni passati, ovvero evitare le ore centrali della giornata e informarsi preventivamente sulle condizioni del traffico nelle giornate e nelle fasce orarie scelte per il viaggio.
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«L’autostrada - ha spiegato l’amministratore delegato Walter Pardatscher - ha delle limitazioni oggettive: non può sostenere più di 3.300 veicoli l’ora. Nei giorni di maggiore traffico, a fronte di un passaggio giornaliero pari a circa 40mila veicoli, arriviamo a punte di 80 o 90mila transiti, con evidenti ripercussioni sulla velocità di scorrimento. Tuttavia, considerato il fatto che in alcune fasce orarie la tratta è addirittura sottoutilizzata, siamo convinti sia sufficiente un approccio diverso da parte degli utenti per evitare intasamenti e code. Informarsi prima di mettersi alla guida, magari con qualche giorno di anticipo, spesso è sufficiente per evitare gli ingorghi».
Secondo i dati presentati dagli stessi responsabili dell’A22, nel 2016 si è registrato un picco storico di passaggi di veicoli sulla tratta autostradale che va dal valico del Brennero a Modena, con quasi 42mila passaggi al giorno (di cui oltre 11mila, circa il 27% del totale, rappresentati da veicoli pesanti). Nel corso dell’ultimo anno, il traffico generale è aumentato di circa un punto e mezzo in percentuale rispetto al 2015, con una variazione positiva del numero dei camion superiore al cinque per cento.
«Ci troviamo a gestire il traffico - ha aggiunto il direttore Carlo Costa - su un’infrastruttura di oltre 50 anni fa, che, pur con gli aggiornamenti e le manutenzioni continue, ha le stesse corsie di marcia del progetto originario. Se vi sono più veicoli di quelli sostenuti, di conseguenza, le code sono inevitabili. Tuttavia, è sufficiente che la gente anticipi la partenza di un paio d’ore, perché la situazione cambi completamente».
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Tra le misure che verranno attuate dalla società, oltre all’eliminazione di tutti i cantieri stradali (ad eccezione di quelli notturni per manutenzioni straordinarie), vi è il potenziamento del personale di servizio e di assistenza agli automobilisti, fino all’elaborazione di un calendario più dettagliato - suddiviso per giorni e per tratta stradale - per far conoscere le previsioni sull’andamento del traffico nei prossimi mesi. Al contempo, la polizia stradale, rafforzata nel personale, svolgerà controlli su tutta l’autostrada.
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In particolare saranno presenti degli agenti in borghese per contrastare la microcriminalità nelle aree di sosta e di servizio e delle auto prive di contrassegni per il controllo del rispetto dei limiti velocità e delle regole per la sicurezza al volante (mediante nuove apparecchiature).
Anche quest’anno è previsto l’impiego della terza corsia dinamica in caso di ingorghi, la regolazione dei limiti in modo dinamico (per evitare congestioni) e il controllo dei flussi in ingresso alla barriera del Brennero.
Tutte le informazioni sul traffico sono disponibili in tempo reale sul sito dell’A22 (autobrennero.it), dove c’è una sezione per la pianificazione del viaggio.
PIÙ TRAFFICO, MENO INCIDENTI
Nell’ultimo anno il traffico sull’Autobrennero è aumentato dell’1,5%, mentre nell’agosto dello scorso anno si è registrato il picco di passaggi medi giornalieri, arrivati a 41.796 (quasi quattro volte quelli contati nel 1973).
La maggior parte dei mezzi in transito sono auto private, al 72% del totale, mentre i mezzi pesanti, in forte crescita da un paio d’anni a questa parte (+5,2% dal 2015), rappresentano il 28% dei passaggi giornalieri. Malgrado l’aumento di traffico i dati sugli incidenti sono in continuo calo.
Nel 2016 sono stati 936, il miglior dato mai registrato, mentre il trend in decrescita sembra confermato anche per l’anno in corso. Nel 2017 ce ne sono stati 317 (-13% rispetto al 2015), compresi quelli con feriti (-10%). Gli incidenti mortali, invece, sono stati 8, uno in più dell’anno precedente, con 9 persone decedute.
Per quanto riguarda l’attività della polizia stradale, si parla di un aumento del 30% delle contravvenzioni, in generale per velocità e guida in stato di ebbrezza. Nel 2017 è stato inoltre introdotto un nuovo sistema per valutare la guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, con un paio di automobilisti positivi ai test.