Trento, oggi la «rivoluzione rifiuti» Cambia la raccolta del residuo
Rifiuti, si cambia. Da oggi diventa infatti operativo il nuovo sistema di raccolta del residuo per i condomini fino a 13 unità, ai quali verrà esteso il sistema di misurazione puntuale della quantità del rifiuto residuo conferito da ciascuna famiglia, dotata quindi di un contenitore individuale con microchip che registra ogni svuotamento.
Nelle scorse settimane gli operatori di Dolomiti Ambiente, la società che si occupa del sistema di raccolta dei rifiuti per conto del Comune di Trento, sono passati dalle famiglie interessate - circa 12.000, a cui si aggiungono 500 utenze non domestiche - per consegnare il bidone individuale (un mastello del volume di 30 litri o un bidone da 120 litri).
A pochi giorni dalla rivoluzione prevista, però, non tutte le famiglie sono «in regola»: circa il 20% dei contenitori risultano ancora da distribuire. Per quanti non erano presenti a casa nel giorno indicato per la consegna, era previsto anche un secondo passaggio, indicato con apposito foglietto appeso sulla porta dell'appartamento. Ma, complici forse le ferie estive, una parte dei contentori non ha potuto essere consegnata.
In questo caso l'invito fatto ai cittadini interessati (sempre con un avviso scritto), è stato quello di recarsi direttamente presso gli uffici di Dolomiti Ambiente, in tangenziale ovest (presso il Crz), civico 11, entro la fine del mese. Negli ultimi giorni, in effetti, è scattata la corsa dei ritardatari: un centinaio di persone al giorno si è recata a ritirare il bidone individuale.
Da oggi, intanto, inizierà il progressivo ritiro dei contenitori condominiali, che nel giro di un paio di settimane saranno scomparsi. Dunque, chi non avesse ancora provveduto a dotarsi del bidoncino individuale è bene che si affretti: gli uffici di Dolomiti Ambiente sono aperti dal lunedì al giovedì (8-12 e 13.30 -16.30) e il venerdì (8-12). Per quanto riguarda i vecchi sacchi Tari rimasti inutilizzati potranno comunque essere utilizzati: basta inserirli nel nuovo contenitore (ma si può usare qualsiasi altro sacchetto), senza che questo comporti una maggiorazione di spesa rispetto a quanto già conteggiato con lo svuotamento del contenitore. Una volta che il contenitore sarà pieno, o comunque quando si desidera procedere allo svuotamento, basterà esporlo secondo il calendario della raccolta del residuo previsto per ogni zona.
In questo modo - evidenzia il Comune - ogni utenza pagherà in base a quanto rifiuto residuo produce: meno svuotamenti si effettuano, meno si pagherà. È inoltre bene ricordare, come sottolinea l'assessore comunale Andrea Robol, che il nuovo sistema di raccolta non comporterà aumenti di spesa per il cittadino. «Non cambiano le modalità di calcolo e quanto si paga. Si va a svuotamento, dunque abbiamo i minimi di prima - spiega - e difficilmente chi fa una corretta differenziata pagherà di più. Come ogni piccolo cambiamento lo abbiamo seguito bene, cercando di dare tutte le informazioni possibili. Questo sistema - sottolinea - non potrà che migliorare la percentuale di conferimento puntuale. Ci aspettiamo, visto che parliamo solo del residuo, che tutti si adeguino e vigileremo bene su chi non ha ancora ritirato il contenitore».