Controlli stradali: cellulare alla guida e velocità auto civetta per scovare chi infrange le regole

di Marica Viganò

Saranno «pattuglie invisibili» a garantire la sicurezza lungo l’autostrada del Brennero in questo lungo ponte di Ferragosto. La polizia stradale dell’A22 mette in strada auto civetta contro la pericolosa abitudine di utilizzare il cellulare al volante e per il controllo del rispetto dei limiti di velocità. Si tratta di mezzi «in borghese», ossia di vetture anonime sulle quali si spostano agenti in abiti civili che hanno a disposizione strumenti ad alta tecnologia. Il compito è di monitorare il flusso di auto, puntando più sulla prevenzione e sull’informazione (non mancheranno i cartelli che indicano i controlli) che sulla sanzione fine a se stessa. 
 
«È una “battaglia” per evitare l’indebito utilizzo del telefono alla guida, un fenomeno trasversale che riguarda automobilisti di ogni età» spiega il commissario capo Raffaele Federici, dirigente della centrale operativa autostradale di Trento, che ha come competenza la gestione dell’intera viabilità dell’A22, dal Brennero a Modena. «Due sono i consigli fondamentali per viaggiare in sicurezza: allacciare sempre le cinture, non dimenticando che l’obbligo è anche per i passeggeri che prendono posto sui sedili posteriori, ed evitare l’uso del cellulare - evidenzia il dirigente - Ricordiamoci che se non rispondiamo ad una chiamata o ad un messaggio non muore nessuno: questo è lo slogan della campagna di sicurezza di quest’anno. I cellulari sono fonte di distrazione alla guida ed abbiamo dati che dimostrano che l’utilizzo dei telefonini è fra le cause più frequenti di incidenti, anche in autostrada. Lo smartphone fa più vittime di alcol e droga. Per questo motivo è stato deciso di rafforzare la prevenzione». 
 
Prevenzione che parte da uno slogan e passa attraverso le verifiche dei mezzi in circolazione. «Abbiamo “auto civetta” allestite con strumenti che consentono di controllare se il conducente sta utilizzando il cellulare e se ha le cinture di sicurezza allacciate, e di fotografarlo. Il mezzo viene poi fermato per la contestazione della violazione. Controlli naturalmente proseguiranno anche dopo Ferragosto» spiega il commissario Federici. Alle «pattuglie invisibili» contro i telefonini si aggiungono i servizi per monitorare la velocità: sarà in azione lo «scout speed», il dispositivo mobile per il rilevamento della velocità, installato su auto in borghese. Rimangono i «tradizionali» controlli con la strumentazione fissa, ossia con autovelox.   

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