Dellai su KJ2: contro Rossi solo attacchi inaccettabili
«Gli attacchi anche personali al presidente Rossi sono inaccettabili e devono trovare una risposta corale e convinta da parte di tutti i trentini. Per quanto mi riguarda, riconfermo al presidente pieno sostegno e vicinanza umana e politica per la decisione che ha ritenuto doveroso assumere per la tutela della pubblica incolumità».
Lo afferma in una nota il deputato trentino Lorenzo Dellai a proposito delle reazioni animaliste contro il presidente della Provincia autonoma di Trento, Ugo Rossi, in seguito all’abbattimento dell’orsa KJ2.
«Penso anche - aggiunge Dellai - che siano totalmente prive di senso le iniziative di cordoglio per l’animale soppresso. Le candeline vanno semmai accese per la morte di tante persone vittima delle guerre, delle carestie e dei drammi della migrazione. Le mie preoccupazioni per l’impatto politico e di immagine di questa scelta non mutano di un millimetro questa fondamentale e leale solidarietà. Così come resta la necessità di recuperare un rapporto di piena collaborazione istituzionale e tecnica con lo stato per la gestione del progetto orso nel futuro».
Frattanto, il consigliere provinciale di Forza Trentino, Giacomo Bezzi, in un’interrogazione avanza l’ipotesi di realizzare alcuni parchi, «delimitati da recinti elettrificati ed attrezzature idonee all’interno dei quali introdurre gli esemplari di orso problematici, catturati dal servizio forestale per il manifestarsi di comportamenti pericolosi o aggressivi, o di esemplari di orso in sovrannumero».
«Sugli orsi del Trentino - aggiunge Bezzi - ora tutti i nodi vengono al pettine, improvvisamente ci si è resi conto che il numero sempre in aumento degli esemplari, perlopiù concentrati in una piccola parte del territorio, va ridotto.
Altra tesi da sostenere potrebbe essere la possibilità di sterilizzazione delle femmine di orso stazionarie in Trentino, in modo da contenere le nascite di cuccioli e il conseguente innalzamenti del numero di esemplari».