Aggressioni sui treni locali Giovedì sciopero in regione
Lo sciopero dei treni previsto per il 7 settembre vede coinvolti macchinisti e capitreno in servizio sui treni di Trenitalia circolanti tra Brennero e Verona, Bolzano e Merano, Fortezza e San Candido e Trento e Bassano.
Lo specifica la Filt Cgil del Trentino.
Sono esclusi dallo sciopero, viene chiarito, i treni Eurocity da e per Monaco, le frecce da e per Roma e i treni regionali di Sad e Trentino Trasporti.
La protesta, come ricorda il sindacato, è stata indetta unitariamente dalle organizzazioni sindacali del Trentino e dell’Alto Adige (Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti, Ugl Trasporti e Orsa ferrovie).
«Quello della sicurezza sui mezzi pubblici, autobus e treni, ha raggiunto ovunque livelli difficili da sopportare - denuncia Stefano Montani, segretario trentino della Filt -. Tra i lavoratori c’è ormai grande insofferenza, ma anche la consapevolezza che non sarà una giornata di sciopero a risolvere la situazione, consci anche dei disagi che questo provocherà ai cittadini».
L’obiettivo dello sciopero, però, «è denunciare una situazione ormai insostenibile con l’auspicio di accendere l’attenzione delle istituzioni e delle società di trasporto. Già domani è in programma un incontro tra le segreterie nazionali dei sindacati e il ministro Minniti.
In Trentino, invece, i sindacati hanno sollecitato più volte l’istituzione di un tavolo tra la Prefettura, la Pat, i Comuni interessati e le organizzazioni dei lavoratori per concordare quale azioni intraprendere per limitare il fenomeno.
Ad oggi nulla si è mosso».