Bocciata l'idea dell'autostrada gratis Trento, l'assessore Biasiolli: «Non serve»
«Rendere gratis il passaggio fra i caselli autostradali di Trento nord e di Trento sud non servirebbe alla città: chi vive a Trento credo che avrebbe poco beneficio. Piuttosto è bene valutare soluzioni per chi arriva da fuori e per diminuire il flusso di auto in città». L'assessore alla mobilità del capoluogo, Paolo Biasioli, è scettico riguardo alla proposta del capogruppo di Civica Trentina, nonché presidente della Commissione vigilanza Andrea Merler di rendere gratuito il transito fra i due caselli cittadini dell'A22 per i residenti, soluzione che permetterebbe di togliere il traffico dalla tangenziale, stretta e pericolosa.
Perplessità sulla proposta sono state sollevate anche dall'assessore provinciale alle infrastrutture Mauro Gilmozzi (vedi l'Adige di domenica), secondo cui il problema è soprattutto nella zona di Trento centro e non si risolve scaricandolo sull'autostrada.
Per l'assessore comunale Biasioli il punto è un altro: «Se si vuole togliere traffico meglio ragionare sui parcheggi di assestamento: mancano a nord e a est della città. Ricordiamoci poi che gran parte del traffico arriva dalla Valsugana e che quelle auto non avrebbero giovamento dal percorrere gratis il tragitto cittadino dell'A22».
Biasioli cita il Pum, il piano urbano della mobilità. «I dati dicevano che avremmo avuto su Trento 95mila veicoli al giorno. Invece ora ne abbiamo 80-85mila, con alcuni progetti in corso, ad esempio la rotatoria dove ora c'è il canile, che servirà a fluidificare il traffico - aggiunge - È necessario un ragionamento complessivo sulla mobilità. La nostra città ha una conformazione urbanistica particolare, è lunga 20 chilometri. Con la gratuità del tratto cittadino dell'autostrada si può risolvere qualche problema, ma non mi sembra la soluzione».
Della proposta di Merler e dei progetti di Autostrada del Brennero spa nei confronti della città (il Comune di Trento è socio con il 4,23% delle azioni) si parlerà oggi all'incontro fissato dalla Commissione vigilanza con la Commissione comunale per il bilancio, a cui sono stati invitati a partecipare i vertici di A22.
Fra i temi che verranno affrontati, la proposta di interramento dell'A22 nel tratto urbano tra i caselli nord e sud: il progetto comprenderebbe la realizzazione di una nuova galleria a Piedicastello per estendere alla tratta cittadina la terza corsia dinamica. Una seconda galleria a tre corsie - come ipotizzato in passato dall'amministratore delegato Walter Pardatscher - potrebbe addirittura restituire alla viabilità cittadina gli attuali tunnel.