La Provincia torna ad assumere giovani
La Provincia si appresta ad assumere, anche se con modalità certamente diverse rispetto al passato, 42 giovani
Il tutto avviene nell’ambito del progetto «Pat4Young», che partirà a dicembre, una volta giunta al termine la prevista fase concorsuale che ha visto la presentazione di oltre 1700 candidature.
I 42 giovani - fino ai 32 anni di età non compiuti - saranno assunti con contratto di formazione lavoro di 24 mesi. Le delibere con le relative graduatorie sono state approvate stamani dalla Giunta provinciale, su proposta del presidente Ugo Rossi. Assieme al personale provinciale saranno assunte anche 15 unità presso di personale l’Azienda provinciale per i servizi sanitari. In totale, quindi i neoassunti saranno 57.
La necessità di aprire le porte ai giovani, spiega la Provincia, è determinata anche dalla crescita dell’età media dei dipendenti, attestata attualmente sui 50 anni di età. «È necessario quindi investire su nuove risorse, puntando sul trasferimento di competenze e sul senso di appartenenza all’amministrazione provinciale dei neoassunti, così come dei dipendenti di lungo corso».
I neo assunti dovranno svolgere un percorso formativo di 200 ore e, nello svolgimento del lavoro d’ufficio, saranno affiancati da un tutor, il dirigente o il direttore della struttura all’interno della quale ogni nuova unità lavorativa è inserita, nonché da un mentor, individuato in un dipendente appositamente formato per le mansioni di «accompagnamento» e trasmissione delle competenze al collega più giovane.
Al termine del percorso formativo e lavorativo vi sarà una valutazione finale, propedeutica ad un’eventuale trasformazione del rapporto di lavoro in un tempo indeterminato.
Questa esperienza innovativa sarà adottata in futuro anche con riferimento ai fabbisogni dei comuni trentini; la formazione dei nuovi aggiunti sarà prioritaria al fine di assicurare agli enti locali la disponibilità di personale preparato.
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