Abbonamento al bus, prezzo su Adeguamento all'inflazione
Invariati i costi del biglietto autobus singolo, ritocchi del costo degli abbonamenti mensili e annuali per adeguarlo al tasso programmato di inflazione dell’1,2%. Sono le decisioni della giunta comunale in materia di tariffe per il servizio di trasporto pubblico per il 2018.
Il rincaro percentualmente maggiore (+3,23%) sarà quello riguardante l’abbonamento mensile per i pensionati A che passa da 15,5 a 16 euro mentre sarà diu un euro e mezzo il rincaro della tessera annuale, da 134,5 a 136 euro. Tre euro in più costerà la tessera ordinaria annuale (da 251 a 254) e mezzo euro quella mensile, da 31,5 a 32. La tessera mensile per studenti sale da 26,5 a 27 euro e quella annuale da 208 a 210,5. I pensionati B pagheranno 23,5 euro per l’abbonamento mensile, mezzo euro più di ora, e 191 quella annuale con un rincaro di due euro. Confermata la gratuità dei titoli di viaggio per i pensionati C resta la fascia dei pensionati D, quelli più facoltosi che possono permettersi abbonamenti a costo pieno, anche in questo caso portati come gli ordinari a 32 euro per un mese e 254 per un anno. Le nuove tariffe entreranno in vigore dal primo gennaio prossimo.
Restano invariati a 20 euro gli abbonamenti annuali ai bus navetta che fanno la spola tra i parcheggi Zuffo, Monte Baldo, Lidorno e Ragazzi del ‘99 e il centro città e quello che unisce Villazzano con la sua stazione ferroviaria.
Invariato anche il costo dei biglietti della funivia per Sardagna: 3 euro per la sola andata, 5 per andata e ritorno.