Svaligiato il magazzino della Veterinaria Trentina Rubati mediciali, colpo da 600.000 euro
Un colpo da almeno 600mila euro, messo a segno da una banda specializzata che ha fatto sparire medicinali e vaccini veterinari e antiparassitari. Un furto clamoroso - tra i più consistenti negli ultimi anni per entità del bottino in provincia - che è stato portato a termine nella notte tra mercoledì nel magazzino della Veterinaria Tridentina, ditta specializzata nel commercio all'ingrosso e al dettaglio di alimenti, medicinali, vaccini e atiparassitari per animali. I malviventi sono entrati in azione in via don Lorenzo Guetti, una parallela di via Maccani dove l'azienda ha pressoché da sempre il proprio punto vendita all'ingrosso e, da qualche tempo, ha stabilito anche il proprio magazzino.
Pochi i dubbi sul fatto che ad entrare in azione sia stata una banda di professionisti: non hanno lasciato nulla al caso, facendo in modo di poter agire indisturbati nell'asportare dagli scaffali dello stabile centinaia e centinaia di colli di merce, dal valore consistente. Secondo quanto appurato dai carabinieri, che sono intervenuti con gli uomini della compagnia di Trento coadiuvati dai militari del reparto investigazioni scientifiche, i malviventi hanno messo fuori uso non solo i sistemi di allarme dell'edificio che ospita il magazzino, ma anche quelli del capannone vicino, per essere sicuri di non essere immortalati dalle telecamere di sorveglianza di tutta la zona. Hanno poi davvero infierito contro tutte le attrezzature informatiche dell'azienda, per avere la certezza di non lasciare tracce «digitali» - fatto di immagini o di rilevazioni - del loro passaggio.
Una volta lasciata «al buio» l'intera area, hanno poi provveduto ulteriormente ad evitare di essere scoperti, o anche solo disturbati, da automobilisti di passaggio o autotrasportatori e corrieri impegnati in consegne notturne, oltre che da guardie giurate. Come? Hanno prelcluso l'accesso al piazzale su cui si affaccia il capannone tirando una fettuccia utilizzata nei cantieri e posizionando un cartello che indicava la presenza di lavori in corso. Proprio grazie alle numerose accortezze dei malviventi, il devastante passaggio dei ladri è stato scoperto solo nella prima mattinata di ieri, verso le 8, all'arrivo di dipendenti e titolari, i fratelli Pretti. Immediata la chiamata alla centrale per le emergenze 112, con l'arrivo sul posto, in forze, dei militari dell'Arma
Il colpo era stato evidentemente pianificato, da tempo, nei minimi particolari: in tutta calma i responsabili hanno poi riempito il mezzo con cui sono arrivati in via don Guetti, un furgone, di prodotti, dal valore commerciale elevato: come ben sa chi vive con un amico a quattro zampe, il valore di farmaci, antiparassitari e più in generale di prodotti per la loro cura è consistente ed in questi anni, come per tutto ciò che è ricercato, si è sviluppato un mercato illegale, probabile destinazione della merce rubata a Trento. Ora i carabinieri, che ieri si sono trattenuti nei locali del capannone di via don Guetti per tutta la mattinata in modo da raccogliere tutti gi elementi che potrebbero essere utili nella caccia ai responsabili, sono impegnati nel vagliare le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nelle vicinanze, per tentare di ricostruire i movimenti della banda.