Vigili aggrediti in Piazza Dante: agente ferito, una denuncia
I ragazzi, una decina, erano in un angolo di piazza Dante. All'arrivo di una macchina della polizia locale, senza motivo, hanno sputato contro la vettura. Quando gli agenti sono scesi dal mezzo per l'identificazione dei giovani è nato un parapiglia. È successo nel tardo pomeriggio di ieri. Il gruppo, formato da stranieri, non ha dato ascolto ai vigili. I giovani si sono rifiutati di mostrare i documenti e hanno accerchiato i due agenti. Prima qualche spintone, poi una manata e un calcio. Gli agenti hanno dovuto chiedere rinforzi e poco dopo in piazza Dante è arrivata un'altra pattuglia, con i colleghi dotati di spray al peperoncino.
Uno degli stranieri è stato portato al comando di via Maccani per l'identificazione. Si tratta di un nigeriano di 27 anni, richiedente asilo: è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e nei suoi confronti è stato chiesto il Daspo urbano, affinché venga allontanato dal centro cittadino.
Un agente della polizia locale è rimasto contuso nel parapiglia: è stato accompagnato dai colleghi al pronto soccorso del Santa Chiara, medicato e dimesso con alcuni giorni di prognosi.
L'episodio getta nuove ombre sulla «vivibilità» del centro storico di Trento, ed in particolare di piazza Dante. Nonostante i controlli degli agenti della polizia locale del nucleo antidegrado, che continuano a pattugliare l'area compresa fra piazza Dante, la stazione e piazza Santa Maria Maggiore, alcuni giovani - soprattutto se si trovano in gruppo - sembrano non spaventarsi alla vista delle «divise». Una delle risposte immediate è il Daspo urbano.
Riguardo al nigeriano denunciato, la sua segnalazione all'autorità giudiziaria mette in bilico la possibilità che gli venga concesso il permesso di soggiorno. Anche i suoi amici rischiano guai con la giustizia.
Per la polizia locale, invece, si tratta dell'ennesimo episodio «intimidatorio», seppur con finalità differenti e da parte di diversi gruppi: ad inizio mese la scoperta di nove molotov vicino al comando, fortunatamente inesplose: un attacco di matrice anarchica; la settimana scorsa le scritte con vernice spray su una macchina di servizio.