Lutto in valle di Fassa, per la scomparsa di Fabiano Locatin, apprezzato maestro di sci di Pozza. L'uomo, sessantasette anni, è scomparso all'ospedale Santa Chiara di Trento, dove era stato trasferito a seguito di un malore che lo aveva colpito domenica, sulle piste di casa, al Buffaure. Locatin aveva appena aperto la sua stagione da maestro, in questo inverno 2017 e alla vigilia di Natale stava seguendo un gruppo di giovani allievi: era mezzogiorno e li stava accompagnando a valle al termine della lezione, lungo la pista «Panorama», che scende verso l'abitato di Pozza.

È stato proprio durante una pausa nell'affrontare il tracciato che Locatin, fermo a bordo pista, ha accusato un improvviso malore. Apparentemente, un mancamento, che lo ha fatto finire sulla neve, privo di sensi. L'intervento dei soccorsi era stato immediato, anche grazie al provvidenziale passaggio, proprio in quegli istanti, degli agenti sciatori della polizia impegnati nel servizio piste nel comprensorio fassano. A Pozza di Fassa era stato fatto atterrare anche l'elicottero dei vigili del fuoco permanenti, con l'equipaggio che aveva così potuto trasferire con la massima rapidità possibile il sessantasettenne all'ospedale Santa Chiara di Trento, dove Fabiano ha lottato per tutta la vigilia e per la giornata di Natale, con il personale medico che ha dovuto arrendersi: troppo gravi le conseguenze del malore che ha colpito Locatin.

La notizia della sua scomparsa ha destato profondo cordoglio in tutta la valle: era uno dei maestri di sci più esperti e dalla carriera più longeva, come ricordano i colleghi della scuola di sci «Vajolet» di Pozza: «Era del 1950 e insegnava da quando di anni ne avrà avuti forse 25, di certo non più di trenta e aveva questo mestiere davvero nel cuore», spiega commosso Fabrizio Dallapozza.