Trovato morto in casa l'ex consigliere Devis Gilli

di Marica Viganò

Non ha avuto neppure il tempo di chiedere aiuto. Devis Gilli, 35 anni, originario di Albiano ma residente a Caldonazzo, è stato stroncato da un malore in camera da letto, nel suo appartamento di via Damiano Chiesa. Nella stanza, riverso sul pavimento, l’ha trovato suo padre, giovedì sera. Ormai non c’era più nulla da fare e, dopo gli accertamenti di rito, che hanno confermato che si è trattato di una morte naturale, è arrivato il nulla osta alla sepoltura.

Il funerale del giovane, socio della cooperativa Porfidi Atesini, si celebrerà questo pomeriggio alle 14.30, presso la chiesa parrocchiale di Albiano, dove vive la famiglia. Devis Gilli lascia nel dolore la mamma Orietta, il papà Renzo, i fratelli Moreno e Daniel, i parenti ed i tanti amici conosciuti praticando il dragon boat.

[[{"type":"media","view_mode":"media_large","fid":"1657346","attributes":{"alt":"","class":"media-image","height":"320","width":"480"}}]]

Aveva iniziato a pagaiare nella squadra di Caldonazzo, poi si era unito all’equipaggio «Xtremedrago» di Fornace. La scorsa stagione non aveva partecipato agli allenamenti, preferendo la bici, la palestra, il nuoto. Riservato, testardo, sincero, lo ricordano i compaesani di Albiano per l’impegno in consiglio comunale nella scorsa legislatura. Si era candidato nella lista «Albiano domani», a sostegno della sindaca Maria Grazia Odorizzi. Amava lo sport e, ricordano gli amici, quanto divenne titolare dell’equipaggio Xtreme iniziò ad allenarsi con convinzione fino raggiungere la forma fisica che si era prefissato.

Devis Gilli non aveva problemi di salute: era donatore di sangue, si sottoponeva a visite sportive per poter partecipare agli allenamenti ed alle gare, due anni fa aveva preso il brevetto di assistente bagnanti. La sua scomparsa, improvvisa ed inaspettata, ha lasciato attoniti ed addolorati i genitori, che non riescono a darsi pace, i fratelli.
Per Natale c’era stato il tradizionale scambio di auguri con la famiglia. Nei giorni successivi Devis non si era più fatto sentire.

[[{"type":"media","view_mode":"media_large","fid":"1657351","attributes":{"alt":"","class":"media-image","height":"360","width":"480"}}]]

I genitori hanno provato a chiamarlo sul cellulare, ma senza avere risposta. Giovedì sera, preoccupato, papà Renzo è partito da Albiano per capire come mai non riusciva a mettersi in contatto con il figlio. Ha provato a suonare il campanello, ma nulla. Con la chiave di scorta ha aperto la porta di casa: Devis era in camera da letto, sul pavimento, senza vita. Sotto shock, il padre ha chiamato il 112. Era chiaro che non c’era più nulla da fare, che erano passare diverse ore dal decesso, ma nel giro di pochi minuti in via Damiano Chiesa sono arrivati i soccorritori con i carabinieri del radiomobile di Borgo.

La casa era in ordine, la porta d’ingresso chiusa dall’interno. Nessun «giallo», dunque, nessun dubbio su ciò che è accaduto, come hanno verificato i carabinieri di Caldonazzo: Devis è stato colto da un malore improvviso.

Ieri sera ad Albiano c’è stata la veglia di preghiera. Devis Gilli lavorava da una decina d’anni come addetto alla segagione del porfido, socio della ditta Porfidi Atesini, come lo furono prima il padre Renzo ed il nonno, ricordato come uno dei fondatori.

comments powered by Disqus