Orsa uccisa dalla Provincia «Archiviazione inspiegabile»
«La richiesta di archiviazione del procedimento contro ignoti recentemente avanzata dalla Procura di Trento in merito all’abbattimento dell’orsa Kj2, uccisa ad agosto 2017, è inspiegabile e va rigettata.
L’abbattimento infatti non era l’unica soluzione prevista nell’ordinanza del presidente della Provincia di Trento, ma le possibilità alternative non vennero praticate e si è scelto di uccidere un animale che era diventato scomodo, sia sotto il profilo gestionale che politico».
Ad affermarlo in una nota, è l’associazione animalista Cabs (Committee Against Bird Slaughter).
«Quell’orsa - prosegue la nota - non era oggettivamente pericolosa! Era solo una madre che difendeva i propri cuccioli, come avrebbe fatto qualsiasi altra orsa e qualsiasi altro mammifero, uomo compreso, che vedesse minacciata la sua prole.
Quindi non era necessario darle la caccia, tantomeno abbatterla».