Troppo alcol alla festa 17enne «brillo» in Ape
La festa di Carnevale con gli amici, qualche birra di troppo e un finale di serata davvero amaro: un ragazzo di diciassette anni si è ritrovato con il ciclomotore Ape sequestrato, una denuncia per guida in stato d'ebbrezza e una sonora ramanzina dei genitori. Inoltre, secondo quanto prevede il Codice della strada, non potrà prendere la patente prima dei 21 anni.
Il controllo è scattato sabato sull'altopiano della Vigolana, nell'ambito di un rafforzamento delle verifiche alla circolazione dopo l'incidente accaduto un anno fa, con il carro rovesciato e dodici ragazzi feriti, lungo la strada tra Vigolo Vattaro e Bosentino. Nello stesso tratto è stato fermato, verso le 20 di sabato, il ragazzo. Gli agenti della polizia locale dell'Alta Valsugana hanno notato l'andatura incerta dell'Ape e un tentativo del conducente di cambiare direzione. Hanno deciso di fermare il mezzo per verificare se tutto fosse a posto. A bordo c'era anche l'amico del diciassettenne alla guida.
Gli agenti non hanno potuto non notare alcune bottiglie di birra vuote nell'abitacolo. Con l'alcol non si scherza, soprattutto quando si tratta di minorenni. Per questo si è deciso di procedere con un controllo con l'etilometro. Prima è stato effettuato il pretest, che è risultato positivo, poi alla presenza di un genitore (che nel frattempo era stato chiamato dagli agenti), il conducente dell'Ape è stato sottoposto ad alcoltest. Il risultato ha sorpreso non solo gli agenti, ma lo stesso genitore presente: il ragazzo aveva in corpo un tasso alcolemico quasi tre volte oltre il limite di 0,50 grammi per litro. Il ciclomotore Ape è stato subito sequestrato e il ragazzo segnalato alla procura dei minori per guida in stato d'ebbrezza. Per quanto riguarda l'abuso alcolico e la sicurezza alla guida, il Codice della strada prevede pene molto severe per giovani e neopatentati. Innanzitutto c'è «il tasso alcolemico zero» per chi ha meno di 21 anni o ha conseguito il documento di guida da meno di tre anni: vietato anche il caffè corretto.
Il diciassettenne sottoposto sabato sera al controllo non potrà guidare alcun mezzo a motore per i prossimi anni e solo al compiere dei 21 avrà la possibilità di conseguire la patente. Dovrà accontentarsi dei passaggi auto di genitori ed amici, e potrà essere autonomo solo con la bicicletta (quella veloce a pedalata assistita è consentita). Insomma, il cibo e le birre della festa di Carnevale gli sono andati davvero di traverso, ma la sua vicenda non può che essere d'esempio per gli amici. Con un tasso alcolemico tra 0,5 e un grammo per litro iniziano a manifestarsi difficoltà di espressione verbale e del coordinamento dei movimenti, e tra 1 e 1,50 l'andatura diventa rigida o barcollante, con incapacità di valutare la profondità di campo. È chiaro come in queste condizioni diventi un azzardo mettersi alla guida, con il rischio di diventare pericolosi per sé e per gli altri.
Sull'altopiano della Vigolana, sabato sera, i controlli della polizia locale erano stati predisposti nell'ottica della prevenzione di incidenti causati dall'eccesso di festeggiamenti. Non c'entrava l'alcol quando lo scorso anno un carro di Carnevale si rovesciò nell'affrontare la rotatoria che da Vigolo porta a Bosentino: a bordo c'erano molte più persone di quelle previste nell'omologazione; tre ora sono gli imputati per lesioni personali stradali.