Ladri scatenati a Gardolo: forzati una decina di garage
Sulle porte in lamiera dei garage i danni sono minimi: qualche basculante è fuori asse e ci sono i segni di una forzatura effettuata con un «piede di porco» o con un attrezzo simile. I ladri che hanno colpito tra lunedì sera e la giornata di martedì in una decina di garage del condominio Sestante di via Talvera, all'incrocio con via Bolzano, hanno fatto un «lavoro pulito». Non puntavano alle auto o alle moto, ma si sono «accontentati» di ciò che hanno trovato, da un casco della moto agli attrezzi da lavoro. Sono una decina i garage colpiti e, come dimostra un biglietto lasciato da un vicino in cui si spiega l'accaduto, c'è qualche proprietario che era assente e che ancora non sa di essere tra le vittime del raid.
«Nel mio garage i ladri non sono entrati, ma ho deciso di portare in casa alcuni attrezzi. Non vorrei che tornassero» spiega una signora, mostrando la confezione del trapano. Al piano interrato della palazzina, che comprende i civici 20, 24 e 36, ci sono i garage. Il basculante d'accesso è rotto e in questi giorni non c'è alcuna protezione. «Abbiamo chiesto all'amministratore che intervenga urgentemente per sistemare il basculante, ma pare che la ditta che se ne occuperà sia molto impegnata in questo periodo - spiega un inquilino - I ladri non sono entrati nel mio garage, dove tra l'altro non ho nulla di valore da portare via, ma l'anno scorso ho purtroppo subìto un furto nella mia abitazione. Mi hanno portato via oggetti di valore per diecimila euro. Non mi stupisce che siano entrati nei garage senza fare danni perché anche nel mio appartamento si sono infilati senza forzare nulla. Come mi ha spiegato la polizia, avevano utilizzato una chiave "bulgara", una sorta di passepartout. Sono stato costretto a cambiare serratura».
Nel raid avvenuto tra lunedì e martedì, i ladri hanno semplicemente sceso la rampa per raggiungere la zona rimessa del condominio Sestante. E si sono subito messi al lavoro con arnesi da scasso. Non è chiaro se abbiano colpito «a caso» o se avessero un obiettivo ben definito. Alcuni dei garage forzati si trovano proprio di fronte all'ingresso, altri nella parte opposta del tunnel. Tra le vittime c'è il titolare di una ditta di impianti idraulici che utilizza uno dei box come piccolo deposito per gli attrezzi. Ma i ladri hanno portato via di tutto, compreso un casco per scooter, scegliendo oggetti che si possono piazzare facilmente sul mercato nero.
Dell'accaduto sono stati avvertiti i carabinieri che, nel tardo pomeriggio di martedì, hanno effettuato un sopralluogo. Non tutti i derubati hanno ancora presentato formale denuncia per spiegare cosa è stato loro sottratto ed il valore.
Il raid di via Talvera è simile nelle modalità al furto avvenuto alcuni giorni fa a Roncafort in un paio di garage: i ladri, non trovando nulla di valore, hanno portato via alcuni salami.
Per prevenire questo tipo di reati e per monitorare la situazione, ieri pomeriggio sono stati effettuati posti di controllo a Trento nord, in particolare nella zona di Gardolo, da parte delle volanti della questura.