Sette patenti ritirate in una manciata di giorni. È un bilancio davvero poco edificante quello dell'attività dei carabinieri della compagnia di Cles, con i militari che nel corso dei consueti controlli stradali hanno registrato un numero davvero preoccupante di irregolarità riguardo alla guida dopo aver consumato alcolici. Ecco gli ultimi quattro casi.

Un quarantenne dell’alta Val di Non intorno alle 20 di ieri è stato fermato a Revò mnentre stava andando a recuperare la figlia, di ritorno da una gita scolastica: stava guidando verso Cle, ma facendo segnare un’alcolemia pari ad 1,8 g/l.

Sabato, invece, un quarantaquattrenne residente in Alta Val di Sole stava guidando in maniera tanto azzardata da costringere numerosi automobilisti a contattare il 112. A seguito delle segnalazioni la sua Golf nera era stata fermata, in piazza a Cles, da una pattuglia opportunamente allertata: gli accertamenti immediatamente eseguiti stabilivano in 1,6 g/l il suo tasso di alcolemia.

L'altro ieri sera era stato, poi, a seguito di un incidente stradale, per fortuna conclusosi con soli danni ai veicoli, a determinare il ritiro della patente di guida di un albergatore della Paganella. Il suv condotto dall’uomo aveva invaso l’opposta corsia di marcia e colpito la fiancata di una piccola utilitaria condotta da una cinquantenne trentina.

Un tasso alcolemico di molto superiore alla soglia di tolleranza (1,8 g/l) aveva, infine, determinato il ritiro del documento di guida di un camionista residente in Bassa Val di Non sempre nel corso del fine settimana. All’uomo la patente era stata già ritirata altre due volte per la medesima violazione. Il fatto che l’ultimo ritiro sia caduto a meno di due anni dal precedente potrebbe determinare la revoca della licenza.