Si era smarrito, complice la nebbia che era scesa nel tratto in cui si trovava: deve ringraziare gli agenti della polizia di Stato se ha potuto concludere la sua disavventura senza alcuna conseguenza.

Protagonista della vicenda, un ventottenne altoatesino che il 19 marzo scorso, lunedì, stava trascorrendo una giornata nel comprensorio sciistico di Pampeago.

Nel primo pomeriggio, poco dopo le 13, il ragazzo si trovava lungo il tracciato della pista Pala di Santa.

Attraverso lo skilift il ventottenne aveva raggiunto la cima per poi iniziare la sua discesa, finché ad un certo punto non ha più trovato punti di riferimento, trovandosi impossibilitato a proseguire e così anche ad avvicinarsi alle zone con le piste battute.
Nel tentativo di tornare verso le piste, ha finito per ritrovarsi in una zona piuttosto impervia, con il concreto rischio - complice la fitta nebbia - di cadere lungo pendii rocciosi.

Gli agenti della polizia, allertati da alcuni amici del ragazzo che non riuscivano più a contattarlo complice l’assenza di campo nel punto in cui il ventottenne si trovava, hanno così dato il via alle ricerche assieme al personale di soccorso delle piste: armatisi di artva, pale e sonde hanno cominciato a mettersi sulle tracce del giovane.

Che, provvidenzialmente, era riuscito nel frattempo a spostarsi in modo da tornare raggiungibile via telefono. Il ragazzo non riusciva però a spiegare dove si trovasse e gli agenti sono stati abilissimi nel farsi descrivere ciò che il ventottenne vedeva attorno a sé in modo da comprendere quali fossero le giuste indicazioni da fornirgli per permettergli di riavvicinarsi all’area degli impianti.

Sono così riusciti con pazienza ad evitare che il giovane finisse in zone ancora più pericolose di quelle in cui era finito fino a quel momento, facendo sì che potesse tornare a ricongiungersi con i propri compagni di escursione.

Quello di Pampeago non è stato un caso isolato in questi ultimi giorni - soprattutto all’inizio della settimana - segnati in quota dal maltempo che ha reso complicato per alcuni sciatori, snowboarders e scialpinisti, orientarsi nella nebbia, rendendo necessari gli interventi dei soccorritori.