Adunata, niente tende nei parchi Ma Maso Ginocchio era «prenotato»
Esauriti i posti nelle aree destinate all’ospitalità degli alpini, i gruppi che non hanno trovato spazio si stanno organizzando per poter comunque vivere l’Adunata di Trento dall’11 al 13 maggio. E così le penne nere di Calvisano (Brescia) hanno deciso di affiggere dei cartelli all’interno del parco di Maso Ginocchio per «prenotare» uno spazio dove sistemare le tende. Peccato che sia vietato campeggiare all’interno dei parchi della città.
E così gli agenti della polizia locale di Trento - Monte Bondone al rientro dai controlli sulle auto in circolo sabato sera nel capoluogo (con particolare attenzione al contrasto del fenomeno della prostituzione) hanno fatto tappa proprio a Maso Ginocchio, dove hanno staccato i cartelli «abusivi» la cui presenza era stata giustamente segnalata dal Coa, il comitato organizzatore dell’Adunata. Le aree destinate agli alpini in città sono: ex Sit, Fersina, Palazzetto, San Vincenzo, Zuffo e quelle dove in futuro dovrebbe trovare spazio il Not.