Sorpreso dai carabinieri con l'hashish: spacciatore scopre di essere stato truffato
Un ventenne di origine tunisina è finito nei guai dopo essere stato sopreso a Mezzocorona, di fronte alla stazione ferroviaria della linea del Brennero, in possesso di oltre tre chili di hashish.
I carabinieri della stazione di Mezzolombardo avevano scoperto quattro involucri nascosti in un'area abbandonata, decidendo di rimanere appostati in attesa del possibile arrivo di colui che l'avrebbe ritirata.
Un'attesa durata 48 ore, tra il pomeriggio del 6 giugno e quello dell'8 giugno scorsi, premiata però dall'arrivo del giovane: dopo essere stato fermato, i militari hanno subito esaminato il contenuto degli involucri.
Dopo la brutta sorpresa dell'arrivo dell'Arma, per il ventenne ne è arrivata così un'altra: uno dei quattro involucri non conteneva tavolette di hashish come gli altri tre, ma saponette. Evidentemente chi lo aveva indirizzato a prelevare la sostanza lo aveva in parte gabbato.
A seguito di una perquisizione nell'abitazione del giovane, a Roveré della Luna, i carabinieri hanno trovato numerosi prodotti risultati rubati: macchine fotografiche, mountain bike e anche due pc risultati rubati nel dicembre scorso da un asilo nido di Riva del Garda. Una delle ipotesi al vaglio dei carabinieri è che la merce possa essere stata consegnata al giovane da tossicodipedenti, come pagamento per l'acquisto di stupefacente.