Promossi a pieni voti gli asili nido comunali
Nidi d'infanzia: i genitori promuovono a pieni voti le 24 strutture comunali. A Trento il servizio dedicato ai bimbi fino a tre anni è sempre più in linea con le aspettative e le esigenze delle famiglie. Tanto che, dal punto di vista generale, il giudizio medio complessivo espresso nel questionario per la rilevazione della soddisfazione dell'utenza è pari ad 8,9 (in una scala da 1 a 10).
In linea, insomma, con gli anni precedenti: sia nel 2017 che nel 2016 l'indicatore era pari a 8,9. L'alto gradimento da parte dei nuclei famigliari del servizio «nido» è confermato anche dal 96% di «soddisfazione positiva» (ossia la percentuale di risposte positive rispetto a tutte le risposte da esprimere nell'indagine), anch'essa coerente con il livello degli ultimi due anni. I «punti di forza» risultano essere gli orari di apertura dei nidi d'infanzia (punteggio 5,76 in una scala da 1 a 6), la cortesia del personale (5,75) e la qualità dell'alimentazione (5,66). Meno soddisfacenti, invece, gli aspetti correlati alle informazioni presenti sul sito internet (4,75), al tempo di attesa per l'assegnazione di un posto al nido (5,07) e alla presenza del coordinamento pedagogico (5,15). Da tenere sotto controllo «l'attenzione all'igiene dei bambini» (5,31) e «l'attenzione verso i bisogni individuali del bambino» (5,39). Questi ultimi due criteri presentano uno scostamento piuttosto elevato (superiore allo 0,40) tra l'importanza media e la soddisfazione media espressi dalle famiglie. Entrambi risultano, comunque, in miglioramento rispetto allo scorso anno.
Per quanto riguarda il grado di importanza attribuito dai genitori ai servizi dei nidi comunali, salgono sul podio la «qualità della relazione tra educatrici e bambini» (5,90), la «fiducia nei confronti del personale del nido» (5,90) ed il «clima sereno all'interno del nido» (5,86).
Ad esprimere la propria valutazione sul nido d'infanzia frequentato dal proprio figlio sono stati 855 genitori su un totale di 1.184 nuclei famigliari che fruiscono del servizio (1.100 famiglie di bambini frequentanti e 74 famiglie con bambini che hanno terminato la frequenza in corso d'anno). Quindi, il 72,2% dei genitori ha scelto di rispondere al questionario in questione, giunto quest'anno alla sua tredicesima «edizione». «Oltre all'ottimo tasso di disponibilità da parte dei genitori, in crescita di 7 punti rispetto al 2017 - afferma l'assessore comunale Chiara Maule - va sottolineata anche la tendenza a privilegiare la compilazione online (772 famiglie) rispetto a quella cartacea (solo 83 nuclei)».
Dei 29 aspetti rappresentativi della qualità del servizio indicati nel questionario, poi, nemmeno uno ha ricevuto un punteggio inferiore all'85% in termini di soddisfazione. «Quindi - precisa Maule - hanno "recuperato terreno" anche le voci relative al "tempo di attesa per l'assegnazione di un posto" e alla "chiarezza e completezza delle informazioni sul sito internet". Le quali, fino a due anni fa, non superavano la soglia dell'85%».
Infine, le domande aperte. Cui hanno voluto rispondere il 69% dei genitori (592 su 855), indicando ciò che li ha maggiormente soddisfatti o complimentandosi per la qualità del servizio. Solo il 35% (295 famiglie), invece, si è impegnato a suggerire alcuni miglioramenti possibili. Dall'analisi relativa alle domande aperte si evince particolare gradimento per la «professionalità e competenza del personale», per «l'attenzione al benessere psicologico del bambino» e per «l'importanza che riveste la relazione tra nido e famiglia». Gli spunti di miglioramento, invece, si concentrano per lo più sullo scambio di informazioni tra nido e famiglia, sugli incontri tra educatrici e famiglia, sul resoconto della giornata trascorsa al nido.