Droga, 5 arresti in piazza Dante Spacciatori ingoiavano ovuli
Cinque stranieri sono stati arrestati dalla polizia a Trento e altri 5 denunciati per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. L’operazione è stata condotta dalla squadra mobile in piazza Dante nei confronti di cittadini africani accusati di tentare di immettere sul mercato droga confezionata in dosi.
Secondo quanto accertato dalla polizia, gli stranieri, alcuni dei quali già coinvolti nell’operazione «Bombizona» del giugno scorso che aveva portato all’arresto di oltre 20 persone e al divieto di dimora nella provincia di Trento, presidiavano nelle ore centrali della giornata piazza Dante in attesa dei clienti.
Gli stranieri avevano escogitato diversi stratagemmi per evitare di essere arrestati o individuati dagli investigatori.
In diverse occasioni, gli agenti dopo aver visto il classico scambio denaro-droga hanno dovuto bloccare rapidamente gli spacciatori che, scoperti, tentavano di ingoiare i restanti ovuli, anche a rischio della propria vita. In altre occasioni, prima dello scambio, il tossicodipendente veniva contattato da uno straniero il quale a sua volta ne contattava un altro e quest’ultimo chiedeva ad un terzo di recuperare la merce.
Modalità queste necessarie per evitare l’arresto ed essere «pulito» durante i numerosi controlli.