Non paga la droga 15enne rapinato
Ad appena quindici anni si era rivolto ad altri ragazzi per acquistare della droga, senza tuttavia riuscire a pagare immediatamente quanto pattuito.
Per questo il ragazzino è divento oggetto di numerose minacce e intimidazioni, culminate con una vera e propria rapina ai suoi danni in centro città, per mano di un neodiciottenne e un diciassettenne. Questi è stato denunciato mentre il maggiorenne, un bosniaco già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato dagli agenti delle volanti della polizia martedì, al termine di un rapido lavoro di indagine scattato nell’ambito di un più vasto piano di controlli contro lo spaccio e la criminalità promosso dal questore Giuseppe Garramone. In totale due le persone arrestate e sette quelle denunciate, con gli agenti delle volanti che hanno lavorato assieme ai colleghi della mobile, del reparto prevenzione crimine di Milano, della polizia locale di Trento e delle unità cinofile della guardia di finanza passando al setaccio le piazze trentine e le aree più esposte al fenomeno dello spaccio.
Nel corso del servizio sono state identificate e controllate un centinaio di persone e identificati numerosi extracomunitari: è stato denunciato a piede libero un marocchino per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e due tunisini per inottemperanza al divieto di dimora a Trento e all’ordine di allontanamento dal territorio nazionale emesso dal questore. Per la stessa fattispecie di reato è stato denunciato anche un 38enne del Niger. In piazza Cesare Battisti è stato poi arrestato un cittadino dell’Est europeo, R. S. di 18 anni: è accusato di rapina.
Gli agenti delle volanti hanno anche denunciato a piede libero un italiano, Z. M., di 17 anni. In centro città, è stato arrestato in esecuzione di ordine di carcerazione della Procura di Vicenza un cittadino italiano che doveva scontare gli ultimi quattro mesi di pena per una precedente condanna per furto. Giovedì 20, nel corso di un controllo condotto presso il parco S. Chiara, un cittadino rumeno è stato trovato in possesso di tre coltelli da lancio di cui non era in grado di giustificare il possesso: le armi sono state sequestrate e il soggetto denunciato.
Nella stessa giornata in via Pozzo, durante un controllo, è stato denunciato un cittadino italiano per minaccia e resistenza a pubblico ufficiale.