Albergatori : «È ora di realizzare la Valdastico» Richieste alla politica anche meno burocrazia e tasse
Gli albergatori trentini chiedono ai candidati presidente per le prossime elezioni politiche di snellire le procedure burocratiche, ridurre la pressione fiscale sulle aziende del territorio e di migliorare i collegamenti infrastrutturali con le altre regioni e con i principali snodi aeroportuali di Veneto e Lombardia, ad iniziare dalla realizzazione del collegamento autostradale Valdastico Nord. Presentate alla stampa nella mattina di ieri, le richieste, articolate in undici punti, le istanze avanzata dall'Asat (Associazione albergatori e imprese turistiche del Trentino) riprendono in parte quelle elaborate per le passate elezioni politiche, con l'aggiunta di qualche precisazione in merito ad alcuni temi al centro della campagna elettorale in corso. Tra questi, riemerge la questione dei collegamenti stradali e ferroviari sia all'interno del territorio, sia verso le regioni limitrofe, ed il completamento dell'A31 fino al capoluogo, un punto ritenuto strategico anche per gli esponenti della coalizione di centrodestra.
«Per favorire davvero il turismo - ha precisato il presidente Gianni Battaiola - servono accessi rapidi al territorio, collegamenti diretti con gli aeroporti internazionali più vicini, tratte ad alta percorrenza verso il Veneto, e tra Brescia ed il Trentino occidentale. Non possiamo permetterci di promuovere un territorio lontano dai principali snodi aeroportuali. In particolare, riteniamo che oggi la Valdastico sia necessaria, pur con le doverose attenzioni nei confronti della tutela ambientale».
Altro punto caldo riguarda la tassa di soggiorno, entrata a regime nella legislatura in via di conclusione e su cui il candidato presidente della coalizione di centrodestra Maurizio Fugatti si è detto contrario fin dalla sua introduzione. «Pur rimanendo in linea di principio contrari all'imposta - ha detto Battaiola al riguardo - chiediamo che le risorse derivanti dalla sua introduzione siano aggiuntive rispetto a quelle stanziate dall'ente pubblico, per consentire al settore un ulteriore salto di qualità, a favore dello sviluppo economico di tutto il territorio».
Le richieste sono state inviate a tutti i candidati presidenti. Per il momento, il direttivo di Asat ha incontrato solo Fugatti, ma il presidente ha rilevato come l'associazione «rimarrà aperta a tutti gli esponenti interessati ad avviare un confronto». Inoltre, Battaiola ha voluto a precisare che l'ente non fornirà ai propri iscritti alcuna indicazione di voto.