Donna perseguitata dal suo ex tramite sms, chiamate e sui social
Non si era rassegnato al fatto che la relazione con una una donna residente in Piana Rotaliana fosse finita, mandando in archivio un legame che resisteva da anni: così un uomo che vive sempre nella medesima zona del Trentino, dopo aver tentato vanamente, per settimane, di far tornare la donna sui propri passi, aveva deciso comunque di non arrendersi.
Aveva iniziato così non solo a tentare ripetuti approcci concreti, cercando di poterla incontrare, ma si era messo pure a tempestarla attraverso telefonate, messaggi e pure tramite i social. Post in bacheca, incursioni in chat, chiamate e richieste via sms avevano reso sempre più difficile la vita alla donna, che non solo si trovava così impossibilitata a voltare pagina, ma trovava inevitabilmente complicato condurre una quotidianità serena, scandita com’era a tutte le ore dalle notifiche e dagli squilli di cui l’ex era l’insistente autore.
La signora ha così deciso, esasperata, di rivolgersi alle forze dell’ordine, con i militari dell’Arma della compagnia di Trento che dopo aver raccolto tutti gli elementi utili a suffragare il racconto della donna, hanno sottoposto il frutto del loro lavoro di indagine all’autorità giudiziaria, con il pubblico ministero che ha richiesto l’emissione a carico dell’uomo di un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari, concessa dal giudice per le indagini preliminari al fine di impedire all’uomo di proseguire nella sua condotta persecutoria ai danni della donna e scongiurare il rischio che questa possa incorrere in altri pericoli.
Nella giornata di lunedì i carabinieri della stazione di Lavis hanno così raggiunto l’uomo nella sua abitazione, eseguendo l’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari: per l’uomo l’accusa è di atti persecutori.