Povo, appiccati due incendi Anche l'elicottero in azione
Non c'è pace per il Doss S.Agata: dopo i vandalismi alla chiesetta, i cartelli divelti e le polemiche riguardo gli interventi di valorizzazione e recupero programmati in questi mesi, ci mancavano solo i piromani che ieri verso mezzogiorno hanno appiccato il fuoco in due punti distinti: uno ad est verso il Cimirlo ed uno ad ovest verso la città.
Pronta la segnalazione degli abitanti della zona e l'intervento dei Vigili del Fuoco volontari di Povo che, vista l'impossibilità di raggiungere la sommità con la autopompe, hanno chiesto l'intervento dell'elicottero dei Vigili del Fuoco permanenti di Trento che hanno prontamente spento i due focolai. È certa, anche secondo il comandante dei Vigili del Fuoco volontari di Povo Giovanni Stancher, l'origine dolosa degli incendi vuoi per il clima particolarmente secco di questo periodo che per l'assoluta mancanza di elettricità sul S.Agata.
Si fa fatica a comprendere questo accanimento verso il Doss S.Agata ora anche attraverso questi inqualificabili atti che ormai non è più possibile archiviare come «ragazzate» ma che impongono un'attenta sorveglianza anche per evitare situazioni potenzialmente pericolose. Alle pendici del Doss S.Agata infatti ci sono parecchie abitazioni proprio adiacenti alla zona boschiva ed un eventuale incendio di grosse dimensioni, magari nelle ore notturne, potrebbe avere gravissime conseguenze per residenti ed abitazioni. Unica (parziale) consolazione in questa vicenda è che l'incendio (circa 200 mq in totale) non ha coinvolto la chiesa ed il cantiere predisposto da qualche mese per la sua ristrutturazione. La speranza è che qualcuno in zona abbia notato qualche movimento strano e che lo segnali immediatamente alle autorità competenti.