Fa esplodere la casa e uccide la convivente
Ha versato sul pavimento di casa due taniche di benzina e poi - secondo l'accusa dei carabinieri - ha appiccato il fuoco che ha provocato un'esplosione nell'appartamento: la convivente, in un primo momento rimasta gravemente ferita è poi morta dopo ore di agonia in ospedale.
La tragedia è avvenuta nel pomeriggio di ieri a Sala Consilina, all'interno di un appartamento di via Sagnano, zona periferica del grosso centro del Vallo di Diano.
L'uomo è stato arrestato per omicidio volontario premeditato. La donna, una romena di 32 anni, è morta nella notte nel centro grandi ustionati dell'ospedale Cardarelli di Napoli, in seguito alle ustioni gravissime riportate su tutto il corpo.
Nell'esplosione è rimasto ferito, e ricoverato in maniera non grave all'ospedale di Polla, il suo convivente, un uomo di 48 anni di Sala Consilina arrestato con l'accusa di omicidio volontario premeditato. Sono, invece, rimasti illesi i tre figli della donna che giocavano nel piazzale antistante l'abitazione.