Daspo urbano e doppia multa per la pipì contro il muro
Daspo urbano, doppia multa e il rischio di una denuncia. La pipì contro il muro del municipio in via delle Orne costa cara a un indiano che martedì sera è stato pizzicato da alcuni consiglieri comunali mentre utilizzava il salotto buono della città come una latrina. Gli esponenti politici hanno allertato la polizia locale che è intervenuta immediatamente, cogliendo lo straniero intento a lordare il palazzo comunale, nei pressi dell’ingresso agli uffici.
Il caso è accaduto a pochi giorni da un episodio simile, quando un altra persona era stata ripresa da un residente mentre utilizzava la basilica di Santa Maria Maggiore come un orinatorio. Un episodio che aveva profondamente disgustato il governatore Maurizio Fugatti, che aveva chiesto al questore di arrestare il responsabile.
Martedì sera, poco prima delle 21.30, è accaduto l’ennesimo caso. Stavolta però il soggetto che stava facendo la pipì - un 35enne indiano residente ad Avio - è stato identificato dalla polizia municipale. Gli agenti gli hanno comminato una doppia sanzione, così come previsto dal regolamento di polizia urbana: 100 euro per il gesto e 108 euro per l’«azione lesiva del decoro della vivibilità della città». È dunque seguita l’emissione del cosiddetto Daspo urbano, ossia l’ordine di allontanamento dalla zona del centro storico del capoluogo per almeno 48 ore.
Essendo questo il primo sgradevole episodio di cui lo straniero si è reso responsabile, non ci sono le condizioni perché il questore emetta il divieto di accesso per un periodo di almeno un anno. E ora lo straniero rischia anche una denuncia per resistenza a pubblico ufficiale.
Da quando nel capoluogo è stato introdotto il Daspo urbano a Trento, in città sono stati emessi 32 ordini di allontanamento: 15 nel 2017 e due in più (ad oggi) nel 2018. Provvedimenti scattati nei confronti di persone in stato di ubriachezza, che lanciavano bottiglie, sporcavano o urinavano in luoghi non consoni. Il contrasto al degrado è stato peraltro ieri al centro del tavolo del Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza: «Abbiamo avuto rassicurazioni dalle forze dell’ordine per gli interventi relativi alla sicurezza in piazza Dante e in Piazza Santa Maria Maggiore, consapevoli dell’impegno quotidiano che questo comporta».