Offese sui social ad Andrea Papi, in 18 a processo per diffamazione
La pm ha emesso il decreto di citazione per i commenti offensivi su Facebook nei confronti del giovane ucciso dall’orsa due anni fa a Caldes e dei suoi familiari
TRENTO. Diciotto persone a processo per aver diffamato Andrea Papi, il giovane ucciso dall’orsa Jj4 a Caldes il 5 aprile 2023, la sorella Laura e la fidanzata Alessia Gregori mediante post offensivi su Facebook.
La pm Patrizia Foiera ha infatti emesso il decreto di citazione diretta a giudizio per tutti gli imputati, rinviando all’udienza predibattimentale del 9 settembre 2025.
“Apprendiamo con soddisfazione l’esito delle indagini penali svolte sulle numerose, inqualificabili e ingiustificabili affermazioni che erano state rivolte, senza motivo, alla famiglia Papi, colpita in modo totalmente irrispettoso in un momento per loro delicatissimo e straziante – commenta Maurizio Cibien, referente Giesse a Trento e Bolzano – Noi avevamo segnalato, complessivamente, 21 profili social. Siamo consapevoli delle difficoltà nella ricerca degli autori di post diffamatori, spesso nascosti dietro nickname o profili falsi, ma il lavoro certosino della Procura ha permesso di individuare con certezza 18 persone che ora andranno a processo”.
“Affiancheremo la famiglia Papi anche in questa ‘battaglia’ e, tramite i nostri legali fiduciari, valuteremo la costituzione di parte civile con la sorella e la fidanzata di Andrea – conclude Cibien, di Giesse – Al momento siamo tutti in apprensione per Carlo Papi, il papà di Andrea, che si trova ancora ricoverato in ospedale a seguito del terribile incidente di qualche settimana fa”.