La Polfer scopre il padrone dei pitoni abbandonatìi
Al termine di indagini la Sottosezione Polizia Ferroviaria di Trento ha identificato la persona che ha abbandonato i due pitoni reali sotto la vetrina esterna del tabacchino ubicato nell’atrio della stazione ferroviaria martedì 13 novembre. L’attenta analisi delle immagini catturate dal sistema di videosorveglianza ha permesso di individuare una persona nota agli investigatori, abituale frequentatore della stazione, trentino senza fissa dimora, M.M. le iniziali.
Questi però, prima di giungere in stazione per dormirvi, aveva deciso di utilizzare i due pitoni reali per creare il panico in città. Verso le due, nel cuore della notte, lungo corso 3 novembre, individuava una ragazza che, in compagnia di due amici, percorreva il corso. Improvvisamente gli bloccava il passaggio e, afferrato uno dei due rettili, lo ostentava ai poveri malcapitati. Non pago, gli faceva cenno di lanciarlo contro. Naturale reazione la fuga a gambe levate dei tre i quali si vedevano pure inseguiti dall’ignoto molestatore.
Ritenuto scampato il pericolo si recavano presso le rispettive dimore, sperando di dimenticare l’accaduto. La giovane ragazza però, letti gli articoli sui quotidiani locali che parlavano del ritrovamento di due pitoni e riconosciuto dalla foto uno dei due esemplari, si faceva coraggio e sporgeva denuncia per quanto sofferto. Nel corso degli accertamenti riconosceva, senza dubbio alcuno, il responsabile della malefatta, il quale dovrà rispondere davanti al Magistrato non solo per le molestie ma anche per aver costretto i poveri pitoni a sopravvivere in condizioni tutt’altro che “reali”.
Resta ancora al vaglio degli inquirenti la posizione di un secondo individuo che potrebbe rispondere, in concorso con l’indagato, per i medesimi trattamenti inferti agli animali.