Momenti di apprensione nella mattinata di ieri a Selva di Levico, dove all’interno di una palazzina si è sviluppato un principio d’incendio: per lunghi minuti si è temuto che all’interno di uno dei due appartamenti dello stabile potesse trovarsi un giovane privo di sensi, prima che venisse accertata l’assenza di persone all’interno.

L’allarme è scattato poco dopo le 11.30 in via Bernardo Clesio, ad una cinquantina di metri dalla piazza di Selva, dopo che alcuni vicini hanno allertato il numero unico 112 riferendo che dalla casa stava uscendo del fumo.

Gli operatori della centrale unica per l’emergenza hanno subito inviato sul posto i vigili del fuoco volontari del corpo di Levico, entrati in azione con una quindicina di uomini e numerosi mezzi.

I vigili del fuoco sono riusciti ad entrare al piano rialzato dell’abitazione, i cui locali erano completamente invasi dal fumo: fortunatamente il fuoco non aveva ancora preso vigore non arrecando danni strutturali all’appartamento. Pare che tutto sia partito da un bidoncino dell’immondizia nel quale il proprietario aveva inavvertitamente gettato tizzoni ancora ardenti, nascosti nella cenere.

Nessuna persona è rimasta dunque coinvolta e fortunatamente anche lo stabile non ha patito danni strutturali o da fuoco.