Il murale di due amici in ricordo di Nicola Demattè
Un murale nel sottopassaggio tra corso Buonarroti e piazza Dante per ricordare Nicola Demattè, il giovane trentino scomparso lo scorso febbraio, e per ribadire l'importanza dell'amicizia e dell'aiuto reciproco in caso di difficoltà. A distanza di dieci mesi dalla disgrazia, è stato inaugurata nel pomeriggio di ieri un'opera d'arte della lunghezza superiore ai 6 metri realizzata da Miguel Anibal Martinez Del Valle e Tobia Valdagni con l'intento di commemorare la memoria dell'amico e compagno di studi trovato senza vita sul Doss Trento lo scorso febbraio. Composto da tre pannelli, e realizzata con l'aiuto e la consulenza tecnica dell'artista Senka Semak (al secolo Alan Vitti), il murale raffigura in modo originale un gesto semplice, quale la stretta di mano tra due persone, a simboleggiare l'importanza delle relazioni sociali, della vicinanza nei confronti di chi soffre e della fratellanza tra le persone. Resa possibile grazie alla collaborazione con la scuola di provenienza (Enaip di Trento) e l'Ufficio politiche giovanili del Comune, l'opera, donata alla città, si caratterizza per l'accuratezza tecnica con cui è stata realizzata e l'immediatezza con cui il messaggio solidale viene comunicato all'osservatore.
«Per lungo tempo non siamo riusciti a spiegarci e ad accettare la morte di Nicola - ci hanno detto i due autori - Il murales è stato un modo per affrontare il nostro dolore, continuando a mantenere vivo il ricordo di un amico. Abbiamo iniziato così un percorso che ci ha permesso di avvicinarci ad una forma artistica che non conoscevamo, per lanciare a tutti un messaggio di speranza, sperando di raggiungere soprattutto quei giovani che si sentono soli e disperati».
Per rendere ancora più chiaro il messaggio, sotto uno dei tre pannelli, è riportata una citazione tratta da un'opera di Booker T. Washington: «Afferra la stretta di qualcuno che ti aiuterà, e poi utilizzala per aiutare qualcun altro».
All'evento inaugurale di ieri, assieme ai giovani artisti, ai genitori del ragazzo scomparso e ai rappresentanti delle istituzioni cittadine, erano presenti tantissimi giovani, amici di Nicola