Picchia la moglie, denunciato un uomo di 48 anni
Arriva dalla bassa Valsugana l'ennesima storia di violenza tra le mura domestiche: maltrattamenti che duravano da anni, ma solo dopo l'ennesima violenza la donna ha avuto il coraggio di reagire chiedendo aiuto.
I carabinieri hanno denunciato nei giorni scorsi un uomo di 48 anni, già noto alle forze dell'ordine. L'accusa è di maltrattamenti in famiglia, per aver picchiato la moglie mandandola al pronto soccorso. I militari sono stati allertati dalla donna, che ha chiamato il numero unico dell'emergenza «112» in preda al panico, raccontando di essere stata aggredita dal compagno. Immediato l'intervento della pattuglia a casa della coppia. La moglie era in evidente stato di agitazione, ma a preoccupare i carabinieri sono state le sue condizioni fisiche: la donna infatti zoppicava. Lei ha raccontato che quella subìta era solo l'ennesima aggressione da parte del suo compagno e di temere oramai per la propria incolumità. Si è sfogata parlando di anni di violenza, prima psicologica e poi fisica, con calci e pugni dati all'improvviso, senza alcun motivo, da parte del convivente. Un incubo dal quale si è fortunatamente svegliata, comprendendo che era ora di reagire. Dopo l'ennesimo scoppio di violenza da parte del marito, la donna si è decisa a chiedere aiuto chiamando le forze dell'ordine. Accompagnata al pronto soccorso, le sono stati diagnosticati sette giorni di prognosi.
Il marito, che si era allontanato prima dell'arrivo dei carabinieri, è stato presto rintracciato con l'impiego di altre pattuglie in servizio, proprio mentre faceva ritorno a casa. Prima ha cercato di sdrammatizzare l'accaduto, poi ha confessato di aver colpito la donna: è stato denunciato. La moglie ha deciso di non tornare nella stessa abitazione.