Per chi acquista un’auto elettrica nuova lo sconto è consistente: si calcola un risparmio fino a 12mila euro grazie all’ecobonus statale e al contributo della Provincia. «Gli incentivi sono cumulabili - conferma vicepresidente della Provincia e assessore con delega all’ambiente Mario Tonina - Le risorse non sono molte, ma faremo le dovute verifiche per assicurare il contributo». Insomma, una buona notizia che bilancia il caos con cui ieri sono partiti ecotassa e contributi.

Se l’imposta sulle auto con alta emissione di anidride carbonica si paga subito, l’ecobonus invece non è ancora ufficialmente al via: l’incentivo per l’acquisto delle auto ecologiche rimarrà «fantasma» fino alla pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale del decreto interministeriale che istituisce la piattaforma telematica per la gestione dei fondi. I chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate arrivati tardivamente (la sera del 28 febbraio) non hanno contribuito a fugare i dubbi tra gli addetti ai lavori. Ma i venditori di auto sono concordi: anche se la procedura per ottenere l’ecobonus non è ancora ufficiale, gli incentivi vengono applicati comunque dal primo marzo. «Abbiamo una formula particolare: contratto con blocco prezzo e la possibilità di inserire l’ecobonus - spiegano a Margoni Auto - Se l’ecotassa si paga subito, l’ecobonus verrà liquidato più tardi, ma dalla prossima settimana la piattaforma dovrebbe essere operativa».

Al Gruppo Alpin, concessionario Renault e Dacia, la procedura da adottare arriva dalla casa madre. «L’ecobonus viene direttamente erogato dal concessionario. Il cliente avrà già lo sconto all’acquisto, per l’elettrico si calcolano incentivi fino a 12mila euro: 2mila per la rottamazione, 6mila e altri 4mila tra i contributi statali e della Provincia. Abbiamo veicoli elettrici a partire da 27-28mila euro, esclusi accessori. Da lunedì arriveranno i moduli prestampati delle case automobilistiche. - spiega il direttore commerciale di Alpin Daniele Bini - L’ecotassa il cliente può versarla con il modello F24 oppure chiedere a noi di pagare: anticipiamo attraverso un finanziamento, come se fosse un accessorio in più».

Alla concessionaria Opel Franceschi c’è un confronto diretto con l’agenzia di pratiche auto. «Non c’è alcuna chiarezza sull’ecobonus. La scorsa settimana si è saputo che dei 70 milioni di euro stanziati si partirà con 20 milioni, con la promessa che quando verranno esauriti ci sarà un nuovo stanziamento - spiega  Stefano Franceschi - Per l’ecotassa le procedure non sono ancora ben definite e si procede giorno per giorno. Ma modelli che rientrano nella casistica dell’ecotassa ne abbiamo davvero pochi».