Si è spento a 96 anni Sandro Canestrini Partigiano, avvocato e politico
Partigiano, avvocato, politico: l'impego civile prima dfi tutto. Si è spento, all'età di 96 anni, Sandro Canestrini, classe 1922, avvocato: era stato iscritto all'Albo di Rovereto dal 1948 al 2014 (foto Canestrini Lex).
L'attività forense fu la missione di una vita, ma Canestrini concepiva l'impegno civile a tutto tondo. Fu partigiano e protagonista della Resistenza nella Seconda guerra mondiale, e successivamente in prima fila anche nell'attività politica. Fu consigliere comunale a Rovereto e consigliere regionale nelle file del Pci.
Da avvocato lo ricordiamo in alcuni dei processi più importanti per la storia locale e nazionale, da quello per il Vajont a quello di Stava, dai terroristi sudtirolesi al primo maxiprocesso sulla mafia a Palermo.
Presidente onorario del Movimento Nonviolento per la Pace, nel 1992 è stato nominato Trentino dell'anno per "essersi distinto per impegno, intelligenza, iniziativa e professionalità, a livello nazionale e internazionale, alla valorizzazione e allo sviluppo del territorio trentino".
Nel 1993 è stato insignito dell'Ehrenkranz ("ghirlanda d'onore") dello Südtiroler Schützenbund per la difesa dei diritti civili democratici; nel 2003 gli è stata conferita la cittadinanza onoraria di Erto e Casso perché "con grandissimo impegno e indiscussa capacità ha difeso la Comunità (...) nel disastro del Vajont".
Nel 2006 è stato insignito della Croce al merito del Tirolo per il suo impegno fattivo per i diritti umani; in occasione del suo 90esimo compleanno nel 2012 innumerevoli sono stati gli attestati di stima; nel settembre 2012 il Comune di Egna gli ha conferito l'anello d'onore per il suo impegno civile a favore della convivenza e per la difesa a favore dei più deboli.
Si è ritirato nel 2014.