«Sono rimasta incinta, mi servono soldi»: escort tenta di truffare un cliente
Una quarantenne panamense è stata denunciata dai carabinieri della stazione di Canal San Bovo e della compagnia di Cavalese: aveva tentato di truffare un uomo con il quale aveva avuto rapporti sessuali a pagamento.
La donna, una escort attiva nella zona del Feltrino, aveva avuto nell'autunno del 2017 una serie di incontri con un 50enne primierotto. Qualche mese fa aveva poi contattato l'uomo, dicendogli di aver avuto una figlia, di cui lui era il padre.
Aveva così pressato l'uomo chiedendogli del denaro e spiegando che serviva anche per curare la piccola, con problemi di salute. L'uomo all'inizio visto il rapporto di fiducia che riteneva si fosse creato tra loro ha creduto al racconto della donna, versando qualche centinaio di euro su un conto Postepay, ma di fronte alle incessanti richieste ha mostrato i primi dubbi. Concretizzatisi quando l'uomo ha riferito che avrebbe dato mandato al suo legale di approfondire la vicenda: a quel punto, infatti, la quarantenne si è resa irreperibile.
L'uomo si è così rivolto ai carabinieri, che hanno potuto accertare come non fosse stata data alla luce alcuna bambina e come già in passato la donna avesse tentato di truffare allo stesso modo altri suoi clienti nel Bellunese. Individuata dai militari dell'Arma, è stata denunciata in stato di libertà con le accuse di truffa e sostituzione di persona.