Bimba lasciata sola in auto "Liberata" dai vigili del fuoco
La bimba era nell’auto in sosta, sola. Alcune persone hanno sentito le sue urla e subito dato l’allarme. È successo nel tardo pomeriggio di ieri a Mezzolombardo, nel parcheggio del centro commerciale Rotalcenter di via Fiorini. Pochi minuti dopo erano sul posto gli agenti della polizia locale della Rotaliana e i vigili del fuoco volontari, che sono riusciti a tranquillizzare la piccola. La madre è arrivata a distanza di pochi minuti e rischia la denuncia per abbandono di minore.
Ciò che è successo ieri nel parcheggio è oggetto di accertamenti. Da capire innanzitutto da quanto tempo la bambina fosse sola in auto e il motivo. Sono stati alcuni passanti ad accorgersi degli strilli provenienti dalla macchina: si sono avvicinati e hanno visto che all’interno c’era una bambina di circa 5 anni che piangeva disperata.
La macchina era chiusa. La richiesta di intervento alla centrale unica dell’emergenza “112” è arrivata verso le 18.30; sono stati mandati sul posto vigili urbani e pompieri volontari di Mezzolombardo. La bambina non era sofferente per il caldo (non c’era una temperatura alta nell’abitacolo), né perché stava male fisicamente. Il problema era la mancanza dei genitori: forse dormiva quando la madre ha parcheggiato l’auto per andare a far compere e al suo risveglio si è ritrovata da sola in un luogo sconosciuto.
Sono stati bravi i vigili del fuoco a calmare la piccola, parlandole attraverso il vetro. L’hanno rassicurata, cercando di distrarla e indicandole i tasti da schiacciare per tentare di aprire l’auto dall’interno. La bimba, che si è presto calmata, ha seguito le indicazioni ma non è stato possibile far scattare la “sicurezza” delle portiere. I vigili del fuoco, in accordo con la polizia locale, stavano per rompere il vetro - unica soluzione per portare all’esterno la bambina - quando è arrivata la mamma che con il telecomando ha aperto il veicolo.
La piccola, come è stato appurato, non era in sofferenza, ma gli agenti hanno voluto sentire la madre per capire per quanto tempo si era assentata lasciando la figlioletta sola nel veicolo. Le dichiarazioni della donna sono state confrontate con il racconto di alcuni testimoni, per poi valutare se ci siano gli estremi per procedere con una segnalazione in procura.