Ha messo in fuga i ladri che le stavano entrando in casa: non appena ha sentito un rumore sospetto, ha acceso immediatamente la luce. Tanto è bastato ad una giovane donna, nella tarda serata di domenica a Povo, per evitare un’intrusione in casa.

Ma nel sobborgo, soprattutto nella zona di via Salé, la pazienza dei residenti è al limite: nel giro di pochi mesi, in due delle palazzine che sorgono vicino alla futura area verde che guarda a sud, sono già stati almeno quattro i tentativi di furto che sono stati sventati dai proprietari degli appartamenti.

Domenica sera ad entrare in azione sono stati tre giovani. In base alle immagini registrate da alcune delle telecamere di sorveglianza di cui è dotato lo stabile è stato possibile ricostruire le mosse della banda. Mentre uno dei tre si è fermato nei pressi della via, gli altri due si sono arrampicati sulla recinzione dello stabile, piombando nell’orto di una delle famiglie che vivono al pianterreno. Erano le 23.30 circa e la coppia di malviventi si è nascosta tra le piante di pomodori. Dopo aver trascorso alcuni minuti immobili tra le piante, presumibilmente per studiare la situazione, uno dei due deve essersi accorto della presenza di telecamere.

Entrambi in quel momento avevano il volto scoperto e così, immediatamente, uno dei due, coprendosi il viso con una mano, è corso verso la telecamera, girandola verso l’alto servendosi di un lungo cacciavite, che poi le forze dell’ordine hanno recuperato nell’orto.
Dopo un’ulteriore fase di studio i due, guanti sulle mani e cappellino calato in testa - come è stato possibile ricostruire dalle immagini di un’altra telecamera che li ha ripresi in un’altro punto del caseggiato - si sono poi arrampicati lungo una grondaia, riuscendo a salire al primo piano. Qui, quando mancavano pochi istanti alla mezzanotte, hanno forzato una delle finestre dell’appartamento in cui vive la donna, non riuscendo però a portare a termine il loro piano. Pochi istanti dopo, la luce di una delle stanze dell’appartamento si è accesa ed i due, vistisi scoperti, sono fuggiti in tutta fretta.

La vittima designata si è ritrovata comunque con una finestra da sostituire, ma di certo quello che avrebbe potuto succedere se fosse stata immersa nel sonno avrebbe potuto portare ad un bilancio ancora più pesante.
Analoghi tentativi di furto, sempre nel medesimo complesso, erano stati messi a segno ad ottobre 2018, nella notte dell’ultimo dell’anno, a febbraio 2019 ed in primavera, con la presenza di telecamere e sistemi d’allarme che sembra non bastare a dissuadere i malviventi dai loro piani criminosi.