Elicottero ko durante il soccorso È il quarto stop in pochi mesi
I problemi all’Agusta sembrano non avere fine e ieri, per la quarta volta in pochi mesi, l’elicottero dei vigili del fuoco che si occupa delle emergenze sanitarie ha subito uno stop forzato.
È accaduto alle 13 e 30 in Primiero dove era andato per un intervento sulla Pale di S. Martino. A costringere a terra l’Aw139 è stata una spia che segnalava che la temperatura dell’olio si era alzata troppo. Così il mezzo è dovuto rientrare alla base e dopo le verifiche per accertare il problema è stata data comunicazione che nel giro di poche ore l’Agusta sarebbe tornato in volo. Nessun disservizio per quanto riguarda i soccorsi. Sulla via ferrata Camillo de Paoli è stato inviato l’altro elicottero, il Dauphine.
La chiamata ai soccorritori era arrivata per un alpinista in difficoltà. È stato recuperato e portato a valle.
Come si diceva questo è il quarto stop forzato dell’elicottero del soccorso e ovviamente il fatto non può che destare qualche preoccupazione considerato quanto il sistema dell’emergenza trentino conti sulla velocità dei trasferimenti possibili grazie al parco elicotteri a disposizione.
Lo scorso mese era accaduto in val di Fiemme, dove il veivolo aveva dovuto atterrare a Ziano per problemi al motore. Anche in quel caso si era trattato di un problema al sensore che indicava la perdita di pressione dell’olio.
In precedenza l’emergenza era scattata in val di Cembra per un problema alla valvola del sistema di alimentazione del carburante. Nel giro di poco tempo la valvola del sistema di alimentazione del carburante che aveva fatto scattare il blocco era stata sostituita e l’Agusta aveva potuto riprendere il volo e ritornare a Mattarello. Prima ancora c’era stato il caso a Gaggiolo e in aprile, in una sola giornata, tutti gli elicotteri trentini erano stati messi ai box per riparazioni e manutenzione. Un disservizio momentaneo che aveva costretto il servizio a chiedere aiuto alle vicine province.