Più anziani alla guida, aumentano gli incidenti
Sempre più sono gli over 65 nella società trentina dove l’invecchiamento demografico ormai è accertato. E sempre più sono vittime di incidenti gli over 65. In cinque anni tra il 2014 e il 2018 compresi gli incidenti automobilistici nella nostra provincia che hanno coinvolti gli over 65, come conducenti, passeggeri o pedoni, hanno visto un bilancio tragico: 42 morti e 1.242 feriti.
In particolare sono stati 239 feriti nel 2014 di cui 135 uomini e 104 donne, e di questi 142 come conducenti, 38 come passeggeri e 59 come pedoni e 10 morti, di cui otto conducenti e due pedoni e sempre otto uomini e due donne. Tre anni dopo le cifre parlano di sette morti, di cui sei uomini e una donna, cinque conducenti e due passeggeri e 267 feriti di cui 154 uomini e 113 donne. Sul totale dei feriti in 163 casi si è trattato di conducenti, in 54 casi di passeggeri e in 50 casi di pedoni.
Negli altri due anni intermedi, il 2016 ha visto sette morti e 274 feriti e il 2015 15 morti (12 uomini e tre donne) e 258 feriti (155 uomini e 103 donne). Nel 2018 infine sono stati 3 i morti over 65 e 204 i feriti.
In totale nel periodo tra il 2014 e il 2018, ultimi dati disponibili sul sito dell’Aci sull’incidentalità sulle strade della nostra provincia, i morti per incidenti stradali tra gli over 65 sono stati 42 i morti, mentre i feriti hanno superato quota 1.240 (1.242).
«In questi anni - spiega Alberto Ansaldi, direttore dell’Automobile Club Trento - le auto si sono modificate tantissimo, pensiamo solo alla tecnologia e agli accorgimenti che un tempo non c’erano. Per chi ha preso la patente tanti anni fa, molte volte è necessaria una sorta di scuola per potersi adattare ai nuovi comportamenti delle vetture. Perché altrimenti quando ci si trova davanti a una situazione di emergenza, si rischia di non avere un comportamento adeguato».
Intanto sono usciti nelle scorse settimane anche i numeri relativi all’andamento complessivo del 2018. Trenta sono stati i morti nel 2018 in Trentino a causa di incidenti stradali, uno in più che nel 2017 (nel 2016 erano stati 32).
E gli incidenti più drammatici avvengono d’estate, quando le strade provinciali s’affollano di turisti: l’anno scorso, solo a luglio, sono state 12 le vittime, il 40% del totale dell’anno, più altre 4 a giugno e 3 ad agosto. In tre mesi, dunque, 19 morti.
In Italia, nel complesso, gli incidenti stradali sono calati negli ultimi due anni (da 174.933 nel 2017 a 172.344 nel 2018) come pure il numero dei morti (da 3.378 a 3.325). Non in Trentino, però, dove si è passati dai 1.356 incidenti del 2017 ai 1.390 dell’anno scorso, e come abbiamo visto dai 29 morti ai 30. Il numero dei feriti, invece, cala anche nella nostra provincia: dai 1.980 del 2017 ai 1.915 del 2018.