La Lav chiede il seguestro di M49 per garantirne la sicurezza
Con una memoria depositata oggi alla Procura di Bolzano, la Lega anti vivisezione (Lav) ha informato il procuratore capo, Giancarlo Bramante, circa «il grave rischio che incombe sulla vita dell’orso denominato M49» e ha chiesto il sequestro preventivo dell’animale, «al fine così di impedire alla Provincia di eseguire i contenuti dell’ordinanza».
«Considerato che l’ordinanza della provincia di Bolzano si basa su dati che confermano quanto l’orso sia disinteressato a noi umani, a ulteriore chiara conferma della sua non pericolosità, se venisse eseguita comportando addirittura l’uccisione dell’animale, saremmo pronti a denunciare l’amministrazione provinciale per uccisione di fauna selvatica protetta e uccisione di animale», afferma dichiara Massimo Vitturi, responsabile animali selvatici della Lav.