Rossato: pronta a volare negli Usa per la causa di Chico Forti
Katia Rossato in missione negli Usa. Obiettivo? Liberare Chico Forti. Per ora è solo una proposta, avanzata dalla stessa consigliera leghista, che in occasione di una seduta del Consiglio provinciale ha dato la propria disponibilità.
L’occasione è stata la discussione di una mozione, poi approvata all’unanimità (31 voti), proposta da Giorgio Tonini (Pd) e sottoscritta anche da vari altri colleghi di minoranza (Demagri, Degasperi, Dallapiccola, Rossi, De Godenz, Ghezzi e Marini), per impegnare i presidenti del Consiglio e della Giunta ad intervenire presso le autorità competenti degli Stati Uniti allo scopo di ottenere una revisione del processo, e quindi della sentenza di condanna, di Chico Forti.
Nell’approfondita discussione, che ha rivisitato la nota vicenda processuale, Katia Rossato è intervenuta per dichiararsi a favore della mozione perché da anni il Consiglio provinciale chiede con analoghi atti di intervenire presso le autorità competenti per ottenere la revisione del processo a Chico Forti.
La consigliera leghista ha mostrato uno spirito bipartisan sulla vicenda, assicurando che «anche i tentativi che potrà promuovere il nuovo governo giallorosso saranno ben accolti. Rossato ha poi offerto la propria disponibilità a recarsi negli Stati Uniti per questa causa. E ha infine chiesto all’opposizione consiliare di chiedere al governo oggi in carica a Roma di prendere l’iniziativa «per smuovere» la situazione riguardante Chico Forti.
ROSSATO E LA POLEMICA SULLE ALTALENE E I BIMBI STRANIERI