Il cavo dell'alta tensione si rompe e incendia il bosco: guarda lo spaventoso VIDEO

Un cavo dell'alta tensione cede sotto il peso della neve fradicia di acqua: è accaduto questa mattina a Teodone, vicino a Brunico. 

In Alto Adige è stato confermato sino alle ore 12 di domani lo stato di pre-allarme (bravo - arancione), il terzo livello su una scala di quattro. Lo conferma il direttore della protezione altoatesina Rudolf Pollinger, tracciando un bilancio della situazione e annunciando che alle ore 14 verrà insediata la Centrale operativa provinciale con la presenza del presidente Arno Kompatscher, dell’assessore alla protezione civile Arnold Schuler e del Commissario del governo Vito Cusumano.

Da mezzanotte alle 6 la Centrale unica di emergenza ha registrato 71 interventi, di cui 60 di natura sanitaria e 11 legati alle attività dei vigili del fuoco. Tra le 6 e le 12, invece, altre 130 interventi dei vigili del fuoco e 30 interventi di soccorso sanitario.
Sono 37, fra statali e provinciali, le strade off limits su tutto il territorio, senza contare le numerosissime strade secondarie principalmente ad alta quota. La statale della Val Pusteria è rimasta chiusa nella mattinata di oggi a causa di un albero caduto nei pressi di San Lorenzo in località Kniepass.
L’appello è di non mettersi in viaggio.
Secondo il Servizio meteo della Provincia, le precipitazioni anche consistenti proseguiranno sino al tardo pomeriggio di oggi, mentre il limite delle nevicate varia a seconda delle zone: in alcuni punti nevica anche nel fondovalle, in altri a quota 2.000 metri. In alta montagna, inoltre, soffia vento di tempesta proveniente da sud.

La caduta di alberi su linee di media e alta tensioni causano anche piccoli roghi. «La situazione è molto, molto pericolosa, anche in città a causa della caduta di rami e alberi. La val Pusteria è attualmente bloccata. Viaggiatori bloccati in valle si possono rivolgere al centro emergenza dei vigili del fuoco a Brunico», dice all’ANSA il comandante Reinhard Weger.

Continua ad essere problematico in alcune zone dell’Alto Adige l’approvvigionamento di energia elettrica e sono 12.500 le utenze senza corrente. Disagi e disservizi si registrano anche per quanto riguarda le linee di telefonia mobile. Le caserme dei vigili del fuoco volontari sono a disposizione con le loro infrastrutture per chi non avesse possibilità di accedere a collegamenti telefonici.

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