La giunta chiede al Servizio Strade di tagliare tutti gli alberi in Trentino a meno di 6 metri da una strada
Potrebbero essere tagliati tutti gli alberi del Trentino che si trovano a meno di 6 metri da una strada. La Giunta provinciale ha infatti incaricato il Servizio gestione strade di« elaborare un aggiornamento del Protocollo per la gestione degli alberi a bordo strada al fine di limitare i rischi causati dallo schianto improvviso della vegetazione.
Il provvedimento si propone di ridurre i rischi generati dagli eventi atmosferici particolarmente intensi sui tratti stradali considerati problematici, con l’introduzione di una fascia di rispetto dell’ampiezza minima di sei metri dal margine della carreggiata da lasciare libera da piante a alto fusto.
L’indicazione dell’esecutivo è di contattare anche il Consorzio dei Comuni trentini per organizzare un momento di formazione e informazione per proprietari pubblici e privati (tra cui Comuni, Asuc, Comunità di valle)» spiega l'agenzia Ansa.
Il comunicato della Provincia:
La Provincia continuerà a mantenere alta l’attenzione sulla vegetazione che cresce a bordo strada, con riferimento soprattutto ai possibili effetti di eventi atmosferici di forte intensità,come previsto da un Protocollo adottato nel 2011. I contenuti di questo Protocollo dovranno essere però aggiornati, alla luce delle problematiche emerse con Vaia e anche in questi ultimi giorni, anche aggiornando l’elenco dei tratti stradali che fanno registrare particolari situazioni di criticità. Questo quanto previsto da un conchiuso presentato oggi alla Giunta dal presidente Maurizio Fugatti, che incarica il Servizio Gestione strade, in raccordo con il Servizio Foreste e fauna, di individuare con urgenza i tratti di strada più problematici, in modo da concordare con i proprietari le misure più idonee per ridurre i rischi generati da eventi atmosferici particolarmente intensi, e il Consorzio dei Comuni di organizzare un momento di informazione e sensibilizzazione dei proprietari pubblici e collettivi (Comuni, ASUC, Regole, Magnifica Comunità di Fiemme e così via.) rispetto a questo tema .
Il Trentino è coperto da bosco per il 63% della superficie complessiva. Questo patrimonio rappresenta una ricchezza, economica, geologia e paesaggistica. Tuttavia a fronte del verificarsi di fattori meteorologici di forte intensità, ormai sempre più frequenti, la presenza di alberi, soprattutto a bordo strada, può costituire un fattore di rischio.
Parliamo del verificarsi di crolli o di rotture di rami di alberi, a causa dell’intensità delle perturbazioni e delle caratteristiche strutturali e sanitarie delle piante. Nell’ottobre 2011 le strutture competenti in materia di foreste e gestione delle strade provinciali hanno sottoscritto un Protocollo specificatamente dedicato alla questione della gestione delle fasce boscate nei pressi delle viabilità provinciali e statali. Il Protocollo ha rappresentato negli anni un riferimento determinante per affrontare la questione delle delicate relazioni tra alberi e viabilità.
Gli ultimi eventi atmosferici - si legge nel conchiuso adottato oggi dalla Giunta - hanno reso evidente però che permane un “rischio residuo”, in relazione anche alla frequenza e all’intensità dei fenomeni, che, se non può essere eliminato, può essere ulteriormente ridotto attraverso sia una opportuna gestione dei popolamenti forestali – nell’ambito di una fascia di 6 metri dal margine stradale così come nella fascia più ampia collocata, in particolare, a monte della viabilità – sia mediante una più efficiente gestione delle emergenze.
Vanno tenute in considerazione, inoltre, il ruolo e la responsabilità anche giuridica dei proprietari dei terreni adiacenti alle strade e di conseguenza vanno messe in campo opportune azioni di informazione e sensibilizzazione, a partire dalle amministrazione comunali, dalle Asuc e dalle principali proprietà collettive.