Il Panificio Sosi e il migrante del Mali «La giornata mondiale la dedichiamo a lui, uomo coraggioso, uno di noi»
Quest’uomo lavora tutta la notte per farvi trovare il pane al mattino. Oggi, 18 dicembre, è la Giornata Internazionale dei Diritti dei Migranti, ed il Panificio Sosi di Trento la vuiole dedicare a lui. Si chiama Bemba.
«Quest’uomo giovane e coraggioso è nato in Mali, uno dei paesi più poveri al mondo, in cui è diventato pericoloso vivere dopo il colpo di stato del 2012 e la guerra civile.
Bemba anni fa ha intrapreso un viaggio infinito, rischiando di non concluderlo mai, verso l’Italia. Il deserto, il mare, tutto quel che leggiamo sui giornali: lui ce l’ha fatta, in testa solo il desiderio di una vita migliore per se stesso, sua moglie, i suoi figli.
Lavora con noi dal 2016: quando è arrivato sapeva poche parole di italiano e di certo non sapeva fare il pane, i dolci. Ha cominciato in Sosi nella squadra della pasticceria, svolgendo prima le mansioni più semplici e ora, dopo 3 anni, ha imparato un mestiere, sa fare il pane, sa fare i dolci.
La notizia più bella però è un’altra: grazie al suo coraggio, Bemba ha potuto avviare le pratiche del ricongiungimento familiare, e finalmente potrà avere con sé, ogni giorno dopo il lavoro, sua moglie e i suoi bambini.
A lui, e alle persone come lui, va il nostro omaggio in questa giornata così importante» scrive Sosi.
Un modo per aprire gli occhi a tanti: se al ristorante ci sono i piatti puliti, se al rifugio mangi piatti caldi, se compri il pane e mangi le mele, in gran parte lo devi a questi migranti silenziosi e spesso invisibili. Di quali i politici non ci parlano mai.