Raffica di incidenti sulle piste da sci trentine Ieri in media 5 interventi di soccorso ogni ora
Dopo la tragedia di Pampeago di sabato, con la morte di un trentanovenne sulle piste fiemmesi, anche quella di ieri è stata una giornata difficile sulle piste trentine.
Sono stati infatti oltre quaranta gli interventi dei soccorritori nei vari comprensori della provincia, per una media di quasi cinque interventi per ogni ora di apertura degli impianti.
Fortunatamente nella maggior parte dei casi i feriti - in molti casi a seguito di scontri tra sciatori - hanno riportato solo traumi non gravi, ma non sono mancati gli incidenti più seri. Tra questi, uno scontro in Paganella, che nel pomeriggio, poco dopo le 14.15, ha coinvolto due bambini, uno di 6 anni ed una di 10. In alta valle di Sole, sulle piste del Tonale, un quattordicenne è stato trasferito all’ospedale Santa Chiara di Trento dopo l’intervento dell’elicottero dei vigili del fuoco permanenti: è rimasto vittima di una caduta che gli ha procurato traumi piuttosto seri, anche se fortunatamente non è in pericolo di vita.
In mattinata, poco dopo le 10, a Bellamonte i soccorritori hanno assistito un settantottenne rimasto vittima di una caduta, mentre nel pomeriggio una cinquantaduenne è rimasta ferita a Pampeago. Elicottero in volo anche in val di Peio, per soccorrere una 24enne trasferita poi a Cles.
Anche in Bondone è stato richiesto l’intervento dell’elicottero, dopo che un bimbo di cinque anni, verso le 14.30, è rimasto vittima di una caduta.
Nel frattempo, dovrebbe poter partire forse già nella giornata di oggi alla volta dell’Emilia la salma di Massimiliano Cova, il trentanovenne morto sabato a Pampeago: al termine degli accertamenti, gli agenti della polizia che hanno effettuato i rilievi dopo l’incidente hanno inviato la loro relazione in procura dove è stato aperto un fascicolo per notizia non costituente reato. È stata dunque esclusa la responsabilità di terzi nella tragedia. Non si esclude che a tradire lo sfortunato sciatore possa essere stato un attacco regolato in maniera non ottimale.