Mini-cervelli in provetta al Cibio per studiare i tumori dei bambini
Fare ammalare gli organoidi (cervelli in provetta) per trovare una cura che funzioni sui piccoli pazienti colpiti da tumori cerebrali. E' questa la strategia utilizzata da un gruppo di ricercatori dell'Armenise-Harvard Laboratory of Brain Cancer al Dipartimento Cibio dell'Università di Trento, i quali ha sviluppato in questo modo un nuovo modello per studiare i tumori cerebrali nei primi anni di vita.
Gli organoidi, creati a centinaia nei laboratori dell'Università di Trento, sono utili a per comprendere i meccanismi genetici del cancro al cervello in età pediatrica e a trovare nuove cure per queste malattie ancora poco curabili, sottolinea il gruppo di ricerca coordinato da Luca Tiberi. In futuro gli organoidi potrebbero permettere di produrre una grande quantità di tumori in laboratorio a costi ridotti rispetto alle precedenti tecnologie e perciò di effettuare screening ampi per valutare nuovi farmaci, sottolinea Tiberi.